"Il dottor Rey non può riprendere a lavorare"

Nessuno sconto da parte del Governo per il medico sospeso dopo un erroneo intervento di mastectomia
LUGANO - Tramite il suo avvocato, aveva chiesto clemenza al Governo, invocando l'effetto sospensivo della pesante decisione presa nei suoi confronti. Dal Consiglio di Stato arriva ora una secca risposta. Il dottor Piercarlo Rey non potrà riprendere a lavorare. La revoca a tempo indeterminato dell'autorizzazione al libero esercizio della professione di medico rimane tale.
Rey era finito nell'occhio del ciclone dopo un erroneo intervento di mastectomia su una sua paziente presso la Clinica Sant'Anna di Lugano. Il suo legale aveva subito inoltrato ricorso contro la decisione sancita dal Dipartimento della sanità. Stando a fonti informate, ora il ricorso passerà nelle mani del Tribunale cantonale amministrativo.
"Faremo ricorso al Tram - annuncia Gabriele Massetti, avvocato del medico -. Il mio assistito è parecchio provato, sta vivendo molto male questo periodo".




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