Crack milionario in Russia per Gabriele Giulini?

Sarebbe coinvolta anche una società Svizzera. La vicenda approderà in tribunale a luglio
BELLINZONA - Difficoltà finanziarie in Russia per Gabriele Giulini. Oggi il Caffe della domenica ha svelato i retroscena di un crac milionario della società Rusmag, nella regione di Sverdlovskaja (Urali), di cui Giulini è presidente del consiglio d'amministrazione.
Tutto sarebbe partito verso il 2007 quando - scrive il domenicale - la compagnia Minmet Financing Company di Losanna, riconducibile alla famiglia del presidente del Bellinzona calcio - ma il suo nome non è mai comparso nei dati dell'azienda sul Registro di commercio - decide di investire nel settore del magnesio, e lo fa finanziando la Rusmag.
La società guidata da Giulini investe nell'affare, più di 50 milioni di dollari. Ma già dopo due anni arriva la prima battuta d'arresto: la costruzione del primo corpo della fabbrica viene sospesa perché gli altri soci non investono nulla, e il governo regionale non riesce (o non vuole) cercare investitori esterni. Iniziano quindi a salire i debiti della Rusmag e nel 2012 il gruppo di Losanna smette di finanziare l'attività della Rusmag. Il debito è di 60 milioni di rubli, un milione e 800 mila franchi, scrive il Caffè.
Attualmente la Rusmag è in amministrazione controllata. La causa sul fallimento della Rusmag, invece, arriverà in aula del Tribunale il 3 luglio del 2013. Ma tutto ciò non sembra preoccupare Giulini che proprio ieri rima della partita tra Bellinzona e Locarno ha garantito che sarebbero arrivati in banca i documenti per sbloccare 4 milioni di franchi, e saldare così i conti scoperti del club.



