Acqua potabile ad Angluwa: inaugurato il terzo acquedotto sostenuto dai comuni ticinesi

Realizzato dall’Associazione Mani per il Nepal, migliorerà in modo concreto la qualità di vita di 560 persone.
Realizzato dall’Associazione Mani per il Nepal, migliorerà in modo concreto la qualità di vita di 560 persone.
LUGANO - L’acqua potabile arriva finalmente nelle case del villaggio di Angluwa, nella Valle del Makalù in Nepal. È stato infatti inaugurato il terzo acquedotto realizzato dall’Associazione Mani per il Nepal con il sostegno di numerosi comuni ticinesi, un’opera fondamentale che migliorerà in modo concreto la qualità di vita di 560 persone distribuite in 82 unità abitative.
Il progetto, avviato nel corso del 2024, è stato ufficialmente inaugurato il 6 dicembre scorso alla presenza di rappresentanti dell’associazione ticinese e nepalesi, delle autorità locali e dell’intera popolazione del villaggio. Un momento di grande partecipazione e significativo per una comunità che, fino ad oggi, non disponeva di un accesso diretto e sicuro all’acqua potabile.
L’acquedotto è stato progettato da un ingegnere locale di fiducia, l’ingegner Yadu Mani Niraula, e realizzato impiegando esclusivamente manodopera del posto, sia per il trasporto dei materiali sia per la costruzione dell’infrastruttura. Un’attenzione particolare è stata rivolta all’inclusione lavorativa, con il coinvolgimento di numerose donne nelle diverse fasi dei lavori. Il costo complessivo dell’opera ammonta a circa 77’600 franchi svizzeri.
Per il finanziamento, l’Associazione Mani per il Nepal ha fatto capo all’iniziativa di solidarietà promossa a livello nazionale, che prevede la devoluzione di 1 centesimo per ogni metro cubo d’acqua consumato nei comuni aderenti, a favore di progetti di sviluppo idrico nei Paesi in via di sviluppo. Grazie a questo meccanismo virtuoso è stato possibile raccogliere una parte significativa dei fondi necessari.
Hanno contribuito alla realizzazione dell’acquedotto i comuni ticinesi di Mendrisio, Locarnese Ente Acqua (LEA), Comano, Lamone, Coldrerio, Tenero-Contra, Riva San Vitale, Torricella-Taverne, Bodio, Mezzovico-Vira, Castel San Pietro, Savosa, Lumino, Collina d’Oro, Orselina, Bedano, Serravalle, Blenio e Gravesano.
Questo intervento rappresenta il terzo acquedotto costruito nella Valle del Makalù dal 2017 con questa modalità di finanziamento, sempre su impulso locale dell’Associazione Mani per il Nepal. Un impegno che continua nel tempo e che dimostra come la cooperazione internazionale, sostenuta anche a livello comunale, possa tradursi in opere concrete e durature.




