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Gas radioattivo nelle case ticinesi: «Il governo cosa intende fare?»

Interrogazione socialista presentata dal granconsigliere Canetta sulla presenza preoccupante del radon: «Seconda causa di morte per tumore ai polmoni»
Ti-Press (archivio)
Gas radioattivo nelle case ticinesi: «Il governo cosa intende fare?»
Interrogazione socialista presentata dal granconsigliere Canetta sulla presenza preoccupante del radon: «Seconda causa di morte per tumore ai polmoni»

BELLINZONA - Il radon è un gas nobile radioattivo, incolore e inodore, che si forma in modo naturale nel suolo dalla disintegrazione dell'uranio.

I rischi e l’interpellanza urgente - Secondo uno studio della SUPSI, «è auspicabile che le autorità cantonali rafforzino le campagne di misurazione e risanamento ed è indispensabile che la popolazione sia informata sui rischi legati al gas, specialmente se fumatrice». Per questo, il granconsigliere Maurizio Canetta, a nome del gruppo socialista, ha presentato un’interpellanza sul tema».

Ticino ad alta concentrazione di radon - «Circa metà della dose annua di radiazioni ionizzanti assorbita dalla popolazione è dovuta alla presenza di radon e dei suoi prodotti di decadimento - si legge nel documento - Il Canton Ticino, in seguito alle campagne di misurazione condotte negli scorsi anni dall'Ufficio federale della sanità pubblica e dal Laboratorio cantonale, è stato dichiarato territorio ad alta concentrazione di radon».

«Seconda causa di morte per tumori polmonari» - Allo stato attuale delle conoscenze «è indubbio che l'esposizione a elevate concentrazioni di radon nuoce alla salute. Dopo il fumo, che rimane la causa principale dei tumori polmonari, l'inalazione del radon e dei suoi prodotti di decadimento presenti all'interno delle abitazioni è la seconda causa di morte per tumore ai polmoni. In Svizzera il radon sarebbe dunque responsabile di circa 200- 300 morti per cancro ai polmoni all'anno».

La concentrazione nelle case - All'interno delle costruzioni, dove passiamo in media l'80% del nostro tempo, il radon può accumularsi e raggiungere delle concentrazioni elevate. «Da osservazioni condotte in diversi paesi è stato constatato che le case unifamiliari presentano delle attività volumetriche di radon più elevate rispetto alle case d'appartamento».

Come penetra nelle case - Il radon proviene dal decadimento dell'uranio presente nel terreno e nelle rocce, penetra nelle case attraverso diverse vie, spinto dalla differenza di pressione tra l'ambiente interno e il suolo (effetto camino). La concentrazione di radon è generalmente più elevata ai piani bassi o interrati, poiché sono più vicini alla fonte principale (il suolo).

Quadro critico per la salute pubblica - Secondo lo studio, in Ticino stiamo attraversando una fase delicata poiché le concentrazioni medie del gas «risultano essere spesso superiori alla media nazionale», delineando «un quadro complesso e potenzialmente critico per la salute pubblica».

I dieci comuni - In alcuni distretti, «come la Leventina, la Riviera e la Vallemaggia, le concentrazioni risultano mediamente più elevate». I dieci comuni con la più alta concentrazione media di radon sono Bosco Gurin, Lamone, Frasco, Giornico, Astano, Faido, Campo Vallemaggia, Bissone, Croglio e Cadempino.

Le domande - L’interpellanza interroga il Governo, chiedendo a che punto sia «il monitoraggio delle abitazioni in relazione alla presenza del radon nei locali abitati». E se l’esecutivo cantonale abbia intenzione «di dare seguito alle indicazioni del rapporto degli esperti della SUPSI relativamente al rafforzamento delle campagne di misurazione e risanamento».

«Cosa intende fare l'esecutivo?» - E ancora: «Ci sono margini di intervento, e se sì quali, per l’adozione di tecnologie edilizie adeguate Come intende il governo informare e sensibilizzare la popolazione sui rischi del radon, visto che il Ticino è una regione particolarmente esposta?». Infine, i granconsiglieri chiedono al Governo se intende mettere in campo «per i fumatori esposti ad alte concentrazioni di radon»

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