Ora TiSin è il Sindacato libero della Svizzera italiana

Dopo le dimissioni di Aldi e Bignasca, ecco il nuovo nome e il nuovo comitato direttivo
BELLINZONA - Dopo la recente uscita di scena di Sabrina Aldi e Boris Bignasca, il sindacato TiSin ha cambiato nome: ora si chiama Sindacato libero della Svizzera italiana (SLSI).
Ha avuto luogo sabato a Sementina l'assemblea del comitato interprofessionale, che a seguito delle dimissioni dei due granconsiglieri leghisti ha preso atto della nomina del nuovo comitato direttivo. Ora assieme a Nando Ceruso (presidente) ne fanno parte Anna Scarlino (vicepresidente), Andrea Basalini e Mimmo Chiaravallotti. I tre sono rappresentanti dei settori sociosanitario e servizi, autotrasporti pubblici e privati, edilizia e rami affini.
Il SLSI - si legge in una nota odierna - «intende impostare la propria attività attraverso un rapporto leale di collaborazione con le Istituzioni del Cantone, le associazioni di categoria e tutte le entità che, seppure a diverso titolo, sono sensibili ai diritti dei lavoratori e delle lavoratrici e ai temi sociali che li coinvolgono. Il tutto riaffermando fortemente la propria posizione di assoluta autonomia politica e confessionale».
Riguardo ai temi sindacali di più stretta attualità, il sindacato intende impegnarsi «soprattutto nel coinvolgimento diretto dei lavoratori e delle lavoratrici negli organi direttivi e di rappresentanza del sindacato». Questo con l'obiettivo «di renderli sempre più diretti protagonisti nei processi di analisi dei temi sindacali e d'impresa, e nella ricerca delle soluzioni più consone al loro promovimento economico e sociale».




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