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CANTONEL'ultimo sballo: canapa legale con il "rinforzino"

07.04.22 - 20:10
«Per riconoscere la canapa truccata illegale alla polizia è però sufficiente un test portatile».
tipress
L'ultimo sballo: canapa legale con il "rinforzino"
«Per riconoscere la canapa truccata illegale alla polizia è però sufficiente un test portatile».

LUGANO - Un po' di polvere di cannabidiolo sintetico, olio o liquido concentrato. Il "rinforzino" si spruzza direttamente sui fiori essiccati della canapa legale per trarre in inganno la polizia. E le canne light rinforzate assicurano una "botta" pari a quelle illegali, e possono «condurre a intossicazioni gravi» con quadri clinici che «vanno dall'agitazione psicomotoria fino a conseguenze anche fatali». 

Il fenomeno è una novità, ed è «in forte crescita» a livello nazionale. A suonare il campanello d'allarme è stata, oggi, la sezione antidroga della Polizia cantonale nel suo rapporto annuale di attività. Assieme all'abuso di farmaci, gli additivi sintetici prendono piede come nuova frontiera dello sballo, trascinati dal mercato lecito della canapa Cbd. 

Importati generalmente dall'estero tramite corrieri e ordini via darkweb, o prodotti direttamente in loco, i "rinforzini" vengono applicati sulla cannabis a basso Thc dagli spacciatori e poi rivenduti sul mercato locale. Il problema è che a occhio nudo «non è possibile distinguere» la canapa illegale né quella truccata da quella legale. «Per riconoscere la canapa truccata illegale alla polizia è però sufficiente un test portatile», spiega il commissario capo dell'Antidroga Paolo Lopa. Anche se questo genere di abuso «non ha ancora portato a intossicazioni od ospedalizzazioni in Ticino» a quanto risulta alla polizia, la guardia rimane tuttavia alta. 

In generale il consumo e lo spaccio di stupefacenti non è andato in lockdown durante la pandemia: in testa alla classifica rimangono hashish e marijuana tradizionale (rispettivamente 42 e 29.6 kg sequestrati) seguiti dalla cocaina (7.2 kg) e dall'eroina (11.8 kg).  Accanto alle sostanze storiche non mancano le droghe sintetiche come anfetamina e metanfetamina (124 e 425 grammi), Lsd (43 grammi e 87 pezzi), ecstasy (96 grammi e 45 pezzi). Un buon quantitativo di piante di marijuana naturale (774 in tutto) sono state comunque rinvenute nelle valli del Sopra e Sottoceneri, nascoste nei boschi, oppure in coltivazioni indoor. Come ai vecchi tempi. 

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COMMENTI
 

Minho83 2 anni fa su tio
Avevo scritto un commento ma boh. Legalizzatela e avrete risolto molti problemi subito.

RobediK71 2 anni fa su tio
Antico dilemma, in Portogallo con la legalizzazione hanno ottenuto ottimi risultati

bradipo 2 anni fa su tio
Sono arrivati gli scopritori dell’acqua calda, è da qualche anno che la cosa è nota, come l’acido delle batterie su quella albanese. Si vede che per le nostre autorità reca minor danno un’intossicazione di thc sintetico che non una legalizzazione!

OrsoTI 2 anni fa su tio
Questa porcheria non ha nulla a che fare con la vera canapa. Se la canapa fosse legalizzata e controllata con una filera, non ci sarebbero spacciatori a vendere questa schifezza. I canapai e le persone che lavorano con professionalità nel settore della canapa, si dissociano fortemente da tali sostanze chimiche. Ci teniamo a precisare che il thc sintetico non ha nulla a che fare con la vera canapa e sconsigliamo fortemente l’uso di tali sostanze che possono portare a dipendenza e problemi per la salute. Legalizzare la canapa vorrebbe dire che queste schifezze non avrebbero spazio e mercato nero e spacciatori verrebbero cancellati. Ci sarebbe solo canapa di qualità certificata e controllata con la collaborazione dello stato. La “Whynot?”, una delle aziende leader del Mercato della canapa legale in Ticino, sconsiglia con fermezza l’uso di tale sostanze.
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