Sospese le cerimonie al Crematorio, non l'incinerazione delle salme

Una sala dalla capienza limitata impone la misura per ridurre il rischio di contagi
Le cerimonie funebri continueranno, per ora, a svolgersi nella struttura più ampia del Francesco Rusca di Chiasso
LUGANO - Una sala dalla capienza assai limitata ha imposto la sospensione delle cerimonie funebri nel Crematorio di Lugano. «L’eccessiva presenza di partecipanti alle esequie - sottolinea in un comunicato l'Associazione Ticinese di Cremazione - può quindi accentuare il pericolo di contagio al coronavirus, oltre che mettere a rischio anche la salute degli operatori addetti alle operazioni d’incinerazione delle salme». Operazioni che comunque si svolgeranno regolarmente.
A partire da mercoledì 18 marzo e fino nuovo avviso, dunque, nel Crematorio di Lugano non sarà consentito lo svolgimento di cerimonie funebri. «La decisione di adottare questo provvedimento, è dovuta all’impossibilità di far rispettare le direttive emanate dall’autorità». L’Associazione Ticinese di Cremazione, scusandosi con l’utenza, informa inoltre che, in virtù di una sala più capiente, al Crematorio “Francesco Rusca” di Chiasso, contrariamente a Lugano, le cerimonie funebri per ora si svolgono regolarmente.




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