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CANTONEIstituto Fogazzaro, il Decs revoca l'autorizzazione

04.04.19 - 14:41
La decisione è stata presa dopo aver esaminato le conclusioni dell’inchiesta amministrativa. Presentato anche un esposto al Ministero Pubblico
Ti Press (archivio)
L'istituto Fogazzaro di Breganzona
L'istituto Fogazzaro di Breganzona
Istituto Fogazzaro, il Decs revoca l'autorizzazione
La decisione è stata presa dopo aver esaminato le conclusioni dell’inchiesta amministrativa. Presentato anche un esposto al Ministero Pubblico

BELLINZONA - Il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS) ha deciso di procedere con la revoca totale e immediata dell’autorizzazione a esercitare quale scuola media superiore privata all’Istituto Fogazzaro, concessa l’ultima volta nel 2012. La decisione è stata presa dopo aver esaminato i risultati e le conclusioni dell’inchiesta amministrativa condotta dalla preposta commissione. Il DECS ha al contempo presentato un esposto al Ministero Pubblico nei confronti dei responsabili dell’Istituto Fogazzaro in Lugano.

L'Istituto Fogazzaro aveva ottenuto un’autorizzazione disponendo dei requisiti formali menzionati dalla Legge della scuola. Nel tempo, stando ai risultati dell’indagine amministrativa, lo stesso istituto si è servito di questa autorizzazione per offrire o favorire attivamente ai propri utenti un servizio «che permette di ottenere la maturità senza necessaria valutazione oggettiva delle competenze dell’allievo». Non vi è dunque alcun dubbio, per il DECS, che l’Istituto Fogazzaro versi oggi in una situazione di abuso di diritto e offra servizi «contrari alle regole di base di un vero e proprio percorso scolastico di qualità». 

La situazione constatata ha necessitato un rigoroso intervento del DECS per garantire l’interruzione immediata del conseguimento di maturità in modo agevolato, trattandosi di titoli
che permettono di frequentare anche in Svizzera università, alte scuole pedagogiche o scuole universitarie professionali e svolgere conseguentemente professioni di particolare delicatezza e importanza.

Per questi motivi, alle decisioni emesse dal DECS il 25 gennaio e 20 febbraio 2019, che si applicavano al solo ultimo anno, segue oggi la revoca generale dell’autorizzazione a esercitare.

La situazione è stata pure ufficialmente segnalata alle competenti autorità amministrative italiane, in modo da metterle nelle condizioni di intervenire se lo ritenessero opportuno.

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