Diplomi napoletani: inchiesta contro ignoti

Caso Fogazzaro: nuove precisazioni dall'avvocato dell'istituto, che minaccia querele
LUGANO - «Nessuna inchiesta contro il Fogazzaro». Tornano alla carica gli avvocati della scuola privata luganese, finita nella bufera di recente per una serie di esami di maturità "facilitati" sostenuti a Napoli dai suoi allievi. In una presa di posizione diffusa oggi, il legale dell'istituto Paolo Bernasconi precisa che «non è stato promosso nessun procedimento penale contro persone responsabili o comunque collegate all’Istituto Fogazzaro».
Excusatio non petita - È di ieri la notizia di un procedimento penale aperto sulla vicenda degli esami "napoletani". Le valutazioni della Procura, stando a nostre informazioni, sono per ora rivolte contro ignoti. «Non è stato effettuato nessun interrogatorio né compiuto nessun atto istruttorio» precisa l'avvocato Bernasconi. «Falsa anche l’ipotesi di conseguimento fraudolento di falsa attestazione, dal momento che non è l’Istituto Fogazzaro che rilascia certificati di maturità bensì gli Istituti ai quali si rivolgono gli allievi che frequentano l’Istituto Fogazzaro».
La revoca - Il legale della scuola ha chiesto ieri la «revoca immediata» della decisione di sospendere le attività didattiche, ordinata venerdì dal Decs. L'istituto napoletano presso cui si sono svolti gli esami «è totalmente indipendente dall'istituto Fogazzaro» sottolinea Bernasconi, minacciando querele a chi affermi il contrario.




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