Il Cardiocentro sfiora le 15’000 firme

Consegnata oggi l’iniziativa per mantenere l’autonomia della struttura
Consegnata oggi l’iniziativa per mantenere l’autonomia della struttura
BELLINZONA - Sono 14’824 le persone che hanno sottoscritto l’iniziativa “Grazie Cardiocentro”, che chiede la modifica della legge sull’Ente ospedaliero cantonale. Un’iniziativa che il primo firmatario professor Tiziano Cassina, vicedirettore sanitario del Cardiocentro, ha consegnato oggi alla Cancelleria cantonale a Bellinzona.
«Oggi piove, ma per noi è una giornata di sole: non pensavamo di raggiungere questo risultato» ha dichiarato il direttore e primario Tiziano Moccetti. «C’è il sostegno della popolazione di tutto il Cantone, in particolare di quella delle valli e dei comuni periferici. I cittadini hanno compreso l’importante contributo che il Cardiocentro ha dato nella cura delle malattie del cuore e la necessità di mantenere l’attuale filosofia dell’istituto».
Il Gruppo Grazie Cardiocentro è convinto che le Istituzioni - Governo e Gran Consiglio - avranno la sensibilità per cogliere il messaggio: «Il modello proposto per il futuro del Cardiocentro - si legge nel comunicato stampa - è diventato il progetto di migliaia e migliaia di ticinesi. Cittadini convinti come noi che la soluzione migliore per il futuro dell’ospedale del cuore passi da una collaborazione forte e virtuosa con l’EOC e non da una statalizzazione dell’istituto, attraverso l’assorbimento nell’Ente stesso».
L'iniziativa ha raccolto firme in ognuno dei 115 comuni ticinesi. «Un sostegno corale da tutti i distretti del Cantone, da Chiasso ad Airolo, da Bosco Gurin a Blenio. Il che certifica come il Cardiocentro sia un istituto apprezzato da tutti i ticinesi».








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