«La salute mentale si può coltivare»
Prenderà il via domani la campagna promossa dalla Fondazione PSS alla quale aderisce anche il DSS. Il percorso sarà articolato su 4 anni
BELLINZONA - La salute mentale riguarda ognuno di noi; è parte integrante del benessere di ogni singolo individuo e in quanto tale va curata tanto quanto la salute fisica. È questo il concetto su cui si sviluppa la campagna promossa da Promozione Salute Svizzera (PSS) in collaborazione con i Cantoni, che verrà lanciata domani con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione grazie ad un’informazione mirata e diverse attività sul territorio.
Si stima che una persona su due, almeno una volta nella vita, sia colpita da un problema di salute mentale, in maniera temporanea o duratura. In Svizzera, nel 2012, quasi il 18% della popolazione riferiva di vivere uno stato di disagio psicologico (Indagine sulla salute in Svizzera, 2012). L’iniziativa - che si svilupperà su un periodo di 4 anni - vuole fornire strumenti utili a poter affrontare al meglio le sfide e le difficoltà che ogni persona può incontrare nel corso della propria esistenza.
Tra gli strumenti informativi principali della campagna c’è il sito internet www.salutepsi.ch, inaugurati nel 2017, che oltre a fornire una panoramica informativa permette di orientarsi tra le varie offerte e servizi disponibili a livello cantonale. Il Ticino, tramite il Dipartimento della sanità e della socialità, aderisce alla campagna e – in collaborazione con i partner presenti sul territorio (medici, psicologi, farmacie, ospedali e cliniche) – da domani distribuirà una cartolina informativa e un poster.
Pur mantenendo un filo conduttore, sull’arco dei quattro anni la campagna si orienterà alle principali fasi della vita, rivolgendosi di anno in anno a specifici gruppi di persone, per rispondere in modo mirato ai bisogni delle diverse fasi d’età.
