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Roman Burkart eletto Presidente dello Swiss Resuscitation Council

La nomina è avvenuta lo scorso 25 maggio durante l’assemblea dell’Associazione
Roman Burkart eletto Presidente dello Swiss Resuscitation Council
La nomina è avvenuta lo scorso 25 maggio durante l’assemblea dell’Associazione
LUGANO - Roman Burkart è il nuovo Presidente dello Swiss Resuscitation Council, l’Associazione scientifica nazionale che definisce le linee guida per la presa a carico dell’arresto cardiaco e della rianimazione cardiopolmonare...

LUGANO - Roman Burkart è il nuovo Presidente dello Swiss Resuscitation Council, l’Associazione scientifica nazionale che definisce le linee guida per la presa a carico dell’arresto cardiaco e della rianimazione cardiopolmonare. Nato nel 1970, il neo-eletto presidente avrà il compito di migliorare ulteriormente le relazioni e il coordinamento tra tutte le discipline e le istituzioni che intervengono nella presa a carico del paziente.

Roman Burkart vanta un prestigioso e consolidato curriculum: è attualmente Responsabile dell’Interassociazione Svizzera di Salvataggio del registro nazionale degli arresti cardiaci Swiss-Reca ed è collaboratore scientifico della Fondazione Ticino Cuore. Ha contribuito come co-autore alla stesura di innumerevoli pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali ed è stato Presidente della BLS-Faculty Swiss Resuscitation Council per numerosi anni.

Composto dalle più importanti società scientifiche mediche nazionali, lo Swiss Resuscitation Council (SRC) ha l’obiettivo di migliorare la qualità della rianimazione cardio-polmonare e, quindi, di salvare un numero sempre crescente di pazienti colpiti da arresto cardiaco improvviso.

L’Associazione si occupa di promuovere la qualità della rianimazione sia preospedaliera che intraospedaliera e della diffusione del concetto della Catena della sopravvivenza.

Tale espressione, adottata in ambito internazionale, descrive i passaggi fondamentali del soccorso di un paziente in arresto cardiocircolatorio: l’allarme precoce, le tempestive manovre di rianimazione cardiopolmonare e di defibrillazione, le cure avanzate professionali. Ciascuno di questi interventi è strettamente collegato all’altro, proprio come gli anelli di una catena, e deve essere effettuato nel più breve tempo possibile: in caso ritardo, le possibilità di rimanere in vita si riducono drasticamente.

 

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