Cerca e trova immobili
CONFINE

Como dice “no” ad Alessandro Borghese: «Non ci serve»

Per la Camera di commercio l'investimento di 10’000 euro per ospitare una puntata di “Quattro ristoranti” non sarebbe fruttuoso: il target è troppo italiano
http://www.alessandroborghese.com
Como dice “no” ad Alessandro Borghese: «Non ci serve»
Per la Camera di commercio l'investimento di 10’000 euro per ospitare una puntata di “Quattro ristoranti” non sarebbe fruttuoso: il target è troppo italiano
COMO - La città di Como non avrà la sua puntata di “Quattro ristoranti”, il programma in onda su Sky di Alessandro Borghese. Lo ha deciso la Camera di commercio, secondo cui il contributo di 10’000 euro richiesto non r...

COMO - La città di Como non avrà la sua puntata di “Quattro ristoranti”, il programma in onda su Sky di Alessandro Borghese. Lo ha deciso la Camera di commercio, secondo cui il contributo di 10’000 euro richiesto non rappresenterebbe un investimento fruttuoso.

Il target della trasmissione è in Italia, mentre Como punta sul turismo straniero: «Una trasmissione come questa non servirebbe» ha spiegato a La Provincia Andrea Camesasca, delegato del turismo nella giunta alla Camera di commercio.

La troupe di Sky sarebbe dovuta arrivare a Como dal 7 all’11 maggio. Ma la decisione è stata presa e Borghese non sarà il benvenuto: «Io conto anche i centesimi - ha concluso Camesasca - e le iniziative di promozione a Como sono altre. Se qualcuno vuole metterci i soldi, si faccia avanti».

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE