Da un palazzo multi-milionario sopra Minusio, mai costruito, a una magione di Carona andata all'asta (deserta). Gli immobili di fascia altissima in Ticino faticano a trovare acquirenti
CARONA - Vista mozzafiato sul lago Maggiore, infissi e mobili d'oro e platino (200 kg in tutto), pavimenti in pietra meteorica con scaglie di osso di dinosauro. Così avrebbe dovuto essere la super-villa da 7,5 miliardi di euro progettata a Brione sopra Minusio dall'architetto inglese Stuart Hughes: la più costosa al mondo, titolavano i giornali nel 2011. Tempo previsto per i lavori: 5 anni. Ma il cantiere non è mai partito. Il terreno dove il palazzo avrebbe dovuto sorgere è un campo incolto. «Ci sono stati clienti interessati da Russia e paesi arabi, ma alla fine nessuno ha comprato» spiega Kevin Huber della Exclusive Haus Ag di Zugo, agenzia promotrice del progetto, che conclude: «Il mercato del super-lusso in Ticino sta rallentando».
La magione di Carona - La prova? Per citare un esempio su scala più “umana”, settimana scorsa una villa da 970 metri quadri, a Carona, è andata all'asta con prezzo base: 7,4 milioni. Nessun partecipante. E ancora: una delle magioni più lussuose del Cantone, la storica Villalta a Croglio, già proprietà del re dei supermercati tedeschi Helmut Horten, è invenduta dal 2005. Valore stimato, 25 milioni. Ma il prezzo è sceso da 18,5 agli attuali 11 milioni negli ultimi anni.
«I super ricchi vanno altrove» - «È evidente che il momento non è un granché» ammette Renata Galfetti della Camera ticinese dell'economia fondiaria (Catef): «I russi sono scomparsi e lo stesso vale per molti stranieri facoltosi che, per ragioni fiscali, sono spinti verso altri cantoni e paesi». Risultato: o i prezzi scendono, o le super-ville restano dove sono.
La villa da 80 milioni - In Ticino si stima siano tra 40 e 50 gli immobili di ultra lusso, con prezzi sopra i 10 milioni. Il più costoso al momento: una villa nel Luganese in vendita a 80 milioni di franchi. L'indirizzo è top secret. «Le località top? Collina d'oro e Montagnola nel Sottoceneri, Ascona e Minusio nel Locarnese» spiega Ueli Schnorf dell'agenzia Wetag Consulting, leader del settore in Ticino. Si tratta, comunque, di lotti «ad altissimo valore aggiunto, con statue o collezioni d'arte e più immobili inclusi nella proprietà». Il problema è (sempre più) trovare chi compri.