«Assistenza al suicidio o business?» Dadò e Rückert chiedono chiarezza
I due deputati hanno presentato oggi un'interrogazione al Consiglio di Stato
BELLINZONA - Le attività di Liberty Life, associazione dedita all'assistenza al suicidio amministrata da Mariangela Gasperini e già soggetto di un'interrogazione presentata da Raoul Ghisletta, sono finite anche nel mirino di Fiorenzo Dadò e Amanda Rückert.
I due deputati in Gran Consiglio hanno presentato oggi un'interrogazione per fare chiarezza sulla situazione legata alla «galassia» in cui esercita la sua attività Gasperini, riorganizzatasi dopo aver ricevuto nel 2015 dal DSS una revoca dell'autorizzazione ad operare in ambito sanitario, e le altre associazioni operanti nel panorama dell'assistenza al suicidio.
In particolare viene chiesto al Consiglio di Stato di quantificare le associazioni presenti in Ticino e il numero di accompagnamenti effettuati, svizzeri e stranieri, e quali sono i provvedimenti attualmente in atto per evitare eventuali abusi. Si richiede poi di conoscere se Liberty Life rispetta le direttive dell'ASSM, a quale titolo opera e qual è il reale costo della procedura d'accompagnamento fatturato dalle associazioni operative in Ticino.




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