Sabina Beffa nuovo Capo dell’Ufficio dell’aiuto e della protezione
BELLINZONA - Sabina Beffa è il nuovo Capo dell’Ufficio dell’aiuto e della protezione. Assieme al Consigliere di Stato Paolo Beltraminelli e al Capo della Divisione dell’azione sociale e delle famiglie Claudio Blotti, ha proceduto in questi giorni ad una visita delle sedi regionali del servizio. A comunicarlo è il Dipartimento della sanità e della socialità (DSS).
L’Ufficio dell’aiuto e della protezione è stato creato nella primavera del 2013 aggregando l’Ufficio delle famiglie e dei minorenni e l’Ufficio delle curatele, dei quali ha assunto i compiti. L’Ufficio pone la persona e i suoi bisogni al centro, fornendo aiuto, protezione, sostegno ed accompagnamento a chi soffre di disagi o si trova in uno stato di sofferenza.
Fra le persone che vengono sostenute figurano nuclei familiari, minorenni in difficoltà, vittime di abusi o reati e disoccupati particolarmente bisognosi.
Con la creazione dell’Ufficio dell’aiuto e della protezione il Consiglio di Stato mira a superare ogni approccio assistenzialistico, stimolando invece le risorse delle persone coinvolte con l’obiettivo di reinserirle nella società e far recuperare autonomia e indipendenza.
A partire dal mese di gennaio 2016, a seguito del pensionamento di Ivan Pau-Lessi, Sabina Beffa assumerà il ruolo di capo dell’Ufficio e potrà così contare su un’ottantina di collaboratori per trattare annualmente oltre 4000 casi.
In questi giorni il Capo del Dipartimento ha voluto effettuare una visita di tutte e quattro le nuove sedi regionali (in allegato una foto che ritrae il Consigliere di Stato Paolo Beltraminelli con Sabina Beffa, Ivan Pau-Lessi e Claudio Blotti nel corso delle visite).




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