Cerca e trova immobili
GORDUNO

Nel paesino dei tralicci, le lampade si illuminano per le radiazioni

I villeggianti di Scareuro hanno misurato l'elettrosmog a cui sono sottoposti. "Valori quattro volte sopra i limiti"
Nel paesino dei tralicci, le lampade si illuminano per le radiazioni
I villeggianti di Scareuro hanno misurato l'elettrosmog a cui sono sottoposti. "Valori quattro volte sopra i limiti"
GORDUNO - Una manciata di cascine e ben due linee dell’alta tensione (da 380 e 220 kv) con fili e tralicci che svettano sopra i tetti di piode. Sotto, una quarantina di villeggianti stufi e preoccupati, che hanno deciso di sfidare il ...

GORDUNO - Una manciata di cascine e ben due linee dell’alta tensione (da 380 e 220 kv) con fili e tralicci che svettano sopra i tetti di piode. Sotto, una quarantina di villeggianti stufi e preoccupati, che hanno deciso di sfidare il colosso dell’energia svizzero. A Scareuro, sui monti all’imbocco della Riviera, il malcontento cova da tempo all’ombra agli elettrodotti ex Aet e Atel: la tensione, è il caso di dire, è papabile.

Il dossier-Scareuro
Sulla questione è stato redatto un dossier firmato da (quasi) tutti i proprietari del paesino che, spiegano, occupano «quasi tutto l’anno le cascine per ragioni di villeggiatura». Il documento contiene tabelle e misurazioni dettagliate, eseguite da Aet e Atel nel 2010, che dimostrano come «i valori sono molto più alti di quelli ammessi dall’ordinanza sulla Protezione dalle radiazioni non ionizzanti» si legge nel rapporto destinato al nuovo gestore della rete, Swissgrid.

L’esperimento delle lampade
In sintesi: le radiazioni a Scareuro arrivano fino a 4 microtesla, quattro volte il limite massimo consentito per legge (1 microtesla). Per avere la prova tangibile, nei giorni scorsi gli abitanti hanno fatto un esperimento, posizionando delle lampade al neon fra le case. «In orario serale, nei momenti di massima corrente, le lampade si illuminano da sole per effetto dell’elettromagnetismo» spiega l’ingegner Pietro Minotti, promotore dell’iniziativa e firmatario del rapporto: «Questo rende l’idea delle radiazioni a cui siamo sottoposti».

Swissgrid: «Stiamo studiando soluzioni»
Swissgrid fa sapere di stare «valutando il caso in questione». I residenti confermano che «rispetto ai precedenti gestori abbiamo riscontrato per ora un’apertura maggiore». L’azienda ha infatti «avviato uno studio di riordino delle reti in Ticino» spiega il portavoce Swissgrid Fabio Bonguglielmi. In una prima fase (in cui sono stati avviati incontri con la popolazione locale) è stata considerata la zona Vallemaggia, Locarnese fino a Magadino, Val Bedretto e alta Leventina fino a Lavorgo (vedi le mappe allegate). «Nella seconda fase dello studio - continua Bonguglielmi - a partire da settembre 2015, analizzeremo la zona comprendente il piano di Magadino, la Riviera, la bassa Leventina fino a Lavorgo, e infine la Valle di Blenio». In questa fase «verrà affrontato anche il problema di Scareuro».

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
ALLEGATI
Documento PDF
Documento PDF
Documento PDF
COMMENTI
NOTIZIE PIÙ LETTE