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CANTONEIl diesel al prezzo della verde

22.07.15 - 14:25
Il prezzo del gasolio alla pompa di benzina continua a diminuire e costa ora meno che la verde 98 ottani. Una mossa dei distributori per combattere la concorrenza dall'estero?
Foto Ticinonline / Davide Rotondo
Il diesel al prezzo della verde
Il prezzo del gasolio alla pompa di benzina continua a diminuire e costa ora meno che la verde 98 ottani. Una mossa dei distributori per combattere la concorrenza dall'estero?

LUGANO - Continua a scendere il prezzo del diesel in Svizzera. Oggi un litro di gasolio costa 1 franco e 43, contro gli 1,40 della benzina verde 95 ottani e gli 1,45 della 98.

Diesel di solito più caro della benzina verde - In Svizzera l'automobilista, solitamente attento ai prezzi dei carburanti, è abituato ad un gasolio* più caro rispetto alla benzina. Per fare un esempio rispolveriamo il prezzo dei carburanti rilevati lo scorso 17 gennaio in un distributore Coop Pronto di Basilea. Un litro di diesel costava 1,52 franchi, contro gli 1,43 della benzina super 95 ottani e gli 1,48 della 98.

"Non è la prima volta che accade in Svizzera", ha osservato Francesca Romano, portavoce dell'Unione petrolifera svizzera che ha sede a Zurigo.

Calo per stare al passo con i prezzi in vigore nei paesi a noi confinanti? - A Romano abbiamo chiesto se dietro a questo calo del prezzo del gasolio non possa celarsi una strategia da parte dei distributori svizzeri per combattere la concorrenza dei distributori di confine, dove solitamente il diesel costa meno. Domenica, per esempio, un litro di diesel veniva venduta in Germania a 1,159 euro, oggi a 1,189

Prezzo dovuto al mercato americano - "No, niente di tutto ciò" - ha risposto Romano, precisando che all'origine di questo abbassamento di prezzo vi sono da considerare l'abbondanza di greggio sul mercato e l'aumento della richiesta di benzina negli Stati Uniti d'America dovuta alle vacanze estive, che sta creando un sovraccarico di lavoro nelle raffinerie, dove si riscontra una scarsità di approvvigionamento di additivi chimici utili alla produzione di carburante.

Corsa all'acquisto di olio combustibile all'estero - "La diminuzione del prezzo che riscontriamo è unicamente frutto della domanda e dell'offerta di mercato", ha aggiunto Romano, ricordando che d'estate la richiesta di gasolio e di olio combustibile diminuisce. "Questo inverno le cose cambieranno", ha aggiunto Romano che ricorda quanto in Svizzera il prezzo della nafta per riscaldare le case di tanti svizzeri aumenterà di nuovo, visto il rincaro della cosiddetta tassa sul CO2, "che dal 1° gennaio del 2016 salirà dai 16 ai 22 centesimi. Un aumento dovuto al mancato obiettivo di riduzione delle emissioni dello 0,5% che si tradurrà in un aumento della tassa del 40%. "Osserviamo che sono già parecchi gli svizzero-tedeschi che vanno in Germania ad acquistare olio combustibile". A nord del Reno oggi 100 litri di nafta costano 60,30 euro, IVA Inclusa, ("in Germania il diesel è sovvenzionato dallo Stato", ci dice Romano) mentre in Svizzera il prezzo sale a oltre 80 franchi (da Migrol si va dagli 83,90 franchi agli 86,90) . Dati sulla flessione della cifra di affari per il settore petrolifero svizzero non sono ancora a disposizione, tuttavia per Romano è evidente che il periodo per il settore petrolifero sia difficile.

Il turismo del pieno all'estero costa 300 milioni alle casse della Confederazione - Romano non ha nascosto la preoccupazione di tutta la categoria che sta soffrendo del turismo del pieno di benzina all'estero. "Nel 2015 stiamo registrando il 20% di diminuzione generale della cifra d'affari dovuta proprio al turismo del pieno all'estero e al calo di stranieri in Svizzera. Le casse della Confederazione rischiano di perdere 300 milioni di franchi", ha concluso Romano.

* Il 37% dei veicoli immatricolati in Svizzera ha un motore diesel (dato del 2012, Tcs)

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