CHIASSO - Rinvio a giudizio per i due cittadini giapponesi fermati nel giugno scorso con bond americani del valore di 134,5 miliardi di dollari.
I due uomini stavano scendendo alla stazione internazionale di Chiasso provenienti da Como su un treno regionale.
Si è conclusa l'indagine della procura di Como e con la collaborazione dei servizi segreti americani sui bond americani di cui non è ancora chiara né la provenienza e né la destinazione. Come riferisce la Rsi, le indagini hanno portato a tre rinvii a giudizio per introduzione in Italia e spendita di titoli di credito stranieri falsi. Infatti, oltre ai due cittadini giapponesi, gli inquirenti hanno chiesto il rinvio a giudizio per un imprenditore 72enne di Carimate, presidente di una casa di spedizione di Roma, che aveva accompagnato i due cittadini del Sol levante alla stazione di Como.
I titoli sono risultati tutti falsi. Si trattava di 245 bond della Federal Reserve e dieci "Kennedy note" per un valore totale di 134,5 miliardi di dollari.