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Toxoplasmosi in gravidanza: la Svizzera cambia strategia

Toxoplasmosi in gravidanza: la Svizzera cambia strategia
BERNA - La Svizzera cambia strategia per contenere il diffondersi della toxoplasmosi, un'infezione che colpisce le donne in gravidanza con rischi di malformazioni del feto, aborto e perfino la morte del nascituro. L'Ufficio federale della sanit...
BERNA - La Svizzera cambia strategia per contenere il diffondersi della toxoplasmosi, un'infezione che colpisce le donne in gravidanza con rischi di malformazioni del feto, aborto e perfino la morte del nascituro. L'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) raccomanda di rinunciare a screening sistematici e di rafforzare invece la prevenzione primaria. Alle donne incidente si consiglia in particolare di non consumare carne cruda o non sufficientemente cotta o arrostita (al sangue), per ridurre così le probabilità di contagio da parassiti.

La toxoplasmosi è una malattia infettiva provocata da un parassita microscopico. Se ad esserne contagiata è una donna incinta, l'infezione può essere trasmessa al nascituro. In rari casi la toxoplasmosi può causare infezioni agli occhi e danni al cervello. È fondamentale - avverte l'UFSP - evitare l'infezione durante il periodo di gravidanza e quindi, per sicurezza, si raccomanda alle donne incinte di rinunciare al consumo di carne cruda, per esempio canapé al tartar, o non sufficientemente cotta o ancora «al sangue» - (in particolare manzo, agnello, pollame o selvaggina). Dopo la preparazione di carne cruda o di interiora, le mani e gli attrezzi da cucina devono essere ben lavati.

Dato che non vi sono medicamenti in grado di impedire la trasmissione della malattia e l'insorgere dei suoi sintomi al nascituro, una diagnosi o un trattamento dell'infezione durante la gravidanza non sono di alcun aiuto.

In altri paesi i medici consigliano alle donne incinte che non sono state infettate da questa malattia, di lavare con molta cura insalate e legumi coltivati al suolo, un'accurata pulizia dopo aver eseguito lavori in giardino o aver pulito la cassetta dove i gatti fanno i loro bisogni corporali. Una ricerca ha evidenziato che la coabitazione tra gatti e uomo non è un fattore di rischio importante per l'infezione di toxoplasma, ma che è molto più pericoloso cibarsi di carni crude o poco cotte, di insaccati, di verdure lavate male o di latticini non pastorizzati.



ATS
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