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ASTA TARGHE: Ma voi la comprereste la "TI 13"?

Anche quest'anno la Sezione della circolazione ripropone la messa all'asta di numeri di targa a due e tre cifre. Si terrà giovedì 31 maggio 2001 a Camorino.
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ASTA TARGHE: Ma voi la comprereste la "TI 13"?
Anche quest'anno la Sezione della circolazione ripropone la messa all'asta di numeri di targa a due e tre cifre. Si terrà giovedì 31 maggio 2001 a Camorino.
All'asta la targa "TI 13". E non la vuole nessuno. Ci credo: porta male! E la "Ti 17"? "Quindici mila franchi e uno, e due, e tre. Sbam! Aggiudicato! Signor Bernasconi, la sua macchina avrà proprio il numero che desiderava..." Sembra vera, no, ques...
All'asta la targa "TI 13". E non la vuole nessuno. Ci credo: porta male! E la "Ti 17"? "Quindici mila franchi e uno, e due, e tre. Sbam! Aggiudicato! Signor Bernasconi, la sua macchina avrà proprio il numero che desiderava..."

Sembra vera, no, quest'asta? E invece è il frutto della nostra fantasia. Fantasia che non si scosta tanto dal vero, comunque, visto che il Dipartimento delle istituzioni, Sezione della circolazione, ripropone anche quest'anno la messa all'asta di numeri di targa a due e tre cifre.

L'asta si terrà giovedì 31 maggio 2001, alle ore 18.00, all'interno dello stabilimento dei collaudi della Sezione circolazione a Camorino.

Durante l'asta l'offerta minima per le targhe a due cifre sarà di fr. 3'000.-, per quelle a tre cifre di fr. 2'000.-. L'importo incassato servirà a finanziare campagne di prevenzione.

Le condizioni d'asta

Con la partecipazione all'asta sono riconosciute ed accettate le seguenti condizioni:

1. La targa verrà aggiudicata al maggior offerente dopo tre chiamate. Questo rimane vincolato alla sua offerta fino a quando non verrà fatta una maggior offerta in modo esplicito oppure fino a quando il banditore non declini l'offerta fatta. In caso di contestazione, l'oggetto verrà, ad insindacabile giudizio del banditore, rimesso all'asta nel corso della stessa. Le targhe sono vendute alla condizione che il prezzo minimo sia realizzato.

2. L'offerta minima è di: Ø fr. 3'000.- per le targhe a due cifre; Ø fr. 2'000.- per le targhe a tre cifre.

3. Il rilancio è di almeno fr. 100.-.

4. L'offerente è tenuto, a richiesta del banditore, a legittimarsi mediante documento d'identità e se agisce per terzi mediante procura, come pure in caso d'aggiudicazione della targa.

5. Le targhe vengono stampate nel formato allungato (anteriore 30 x 8 cm - posteriore 50 x 11 cm). Su richiesta dell'aggiudicatario la targa verrà fornita nel formato alto (anteriore 30 x 8 cm- posteriore 30 x 16 cm).

6. L'immatricolazione può essere effettuata solo a pagamento avvenuto e al massimo entro due mesi dall'aggiudicazione.

7. Il pagamento dovrà essere effettuato mediante la polizza di versamento, rilasciata dalla Sezione della circolazione.

8. Qualora il pagamento o l'immatricolazione non avvenissero entro i termini fissati, l'aggiudicazione viene annullata e il numero diviene nuovamente disponibile. Il primo aggiudicatario risponde della perdita e di ogni altro danno.

9. Le targhe acquisite all'asta possono essere cedute unicamente al coniuge, ai genitori e ai figli, per le persone giuridiche agli organi delle stesse.

10. Le targhe di controllo assegnate all'asta soggiacciono alle stesse norme valide per tutti gli altri numeri di targa. In particolare le targhe perse o rubate non possono essere nuovamente assegnate prima che siano trascorsi 5 anni. In tal caso colui che si era aggiudicato la targa all'asta potrà chiederne la riattribuzione entro sei mesi. Trascorso tale termine perderà ogni diritto sulla targa. In ogni caso non vi è alcun diritto al rimborso anche parziale del prezzo pagato.

11. Le targhe rimangono sempre di proprietà dello Stato. L'acquirente si aggiudica unicamente il diritto di utilizzare la targa conformemente al diritto vigente. Il detentore non ne può disporre in alcun modo (ad eccezione del punto 9).

joe.p.

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