Aereo disperso, il maltempo impedisce le richerche via cielo /
Continuano le ricerche via terra. Ferme le ricerche via cielo per colpa del maltempo. L'aereo non era partito da Parma, come scritto in un primo momento, bensì da Firenze.
AMBRI' - Continuano tra Quinto e Ambrì le ricerche via terra dell'aereo bimotore che risulta diperso da ieri sera nella regione del Lago Ritom, nell'Alta Leventina. Le cattive condizioni metereologiche che in queste ore stanno caratterizzando tutto il nord Ticino rendono tuttavia impossibili le ricerche via aerea. Gli elicotteri della Rega Ticino sono ancora fermi. "La visibilità è praticamente nulla - ci spiega al telefono Gabriella Broggi di Rega TI - e fintanto che le condizioni non miglioreranno le possibilità per i nostri elicotteri di sorvolare la zona saranno molto scarse. Non ci resta che attendere che la perturbazione di queste ore venga meno". Un primo volo di perlustrazione dell'elicottero Rega Ticino, eseguito malgrado le cattive condizioni meteo non ha dato esito.
Intanto abbiamo appreso che il piccolo aereo, contrassegnato HB-PGC, non era partito dall'aeroporto di Parma, bensì da Firenze-Peretola. L'Ente Nazionale di Aviazione Civile (ENAC) ci ha confermato che il Piper aveva solamente sorvolato la zona di Parma, ma che in realtà era partito alle 17.18 dall'aereoporto di Firenze Peretola con destinazione Zurigo.
A bordo c'erano quattro persone, e sull'identità dei passeggeri finora non sono state diramate notizie. L'ultima posizione nota dell'aereo era nella regione del Lago Ritom, nell'Alta Leventina, ha indicato in un breve comunicato stampa la Guardia aerea svizzera di soccorso Rega.
RED
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