RIVERA
In sette per un nuovo comune: Monteceneri
Una fusione più che un'aggregazione perché caratterizzata dall'entusiasmo e da obiettivi comuni. Il voto il 25 novembre
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In sette per un nuovo comune: Monteceneri
Una fusione più che un'aggregazione perché caratterizzata dall'entusiasmo e da obiettivi comuni. Il voto il 25 novembre
RIVERA - Bironico, Camignolo, Isone, Medeglia, Mezzovico-Vira, Rivera e Sigirino. Sono questi i sette comuni che daranno vita a Monteceneri. La nuova realtà comunale coinvolgerà oltre 5'000 abitanti e comprenderà 6'000 ettari di territorio. I...
RIVERA - Bironico, Camignolo, Isone, Medeglia, Mezzovico-Vira, Rivera e Sigirino. Sono questi i sette comuni che daranno vita a Monteceneri. La nuova realtà comunale coinvolgerà oltre 5'000 abitanti e comprenderà 6'000 ettari di territorio. Il rapporto sul progetto inviato al Consiglio di Stato è stato presentato ieri a Rivera e il sindaco Emilio Filippini ha illustrato alla popolazione, ai 140 consiglieri comunali e agli enti interessati, i punti prinicipali che caratterizzeranno la nuova entità.
Il nome è stato scelto perché immediatamente riconoscibile, il moltiplicatore sarà al 90%. Inoltre il Cantone contribuirà con 10 milioni di franchi per ridurre il debito pubblico e nei primi quattro anni potrà beneficiare di un aiuto di 350 mila franchi per la gestione corrente. Per quel che riguarda l'organizzazione politica, ci sarà un municipio composto da sette membri e un legislativo d 31, con sette commissioni di quartiere (una per ogni Comune). I posti di lavoro dovrebbero essere tutti mantenuti perché, anche se l'amministrazione sarà centralizzata a Mezzovico-Vira e a Rivera, negli altri cinque paesi sarà assicurata una presenza a tempo parziale.
La Commissione ha chiesto al Cantone, l'estensione fino al MOnte Ceneri del polo economico cantonale e tra gli altri importanti temi da affrontare vi è quello della posa dei ripari fonici e asfalti fonoassorbenti in autostrada e soprattutto il ripristino dell'area del cantiere Alptransit.
Grande entusiasmo nella Commissione di studio, come ha sottolineato il sindaco di Mezzovico-Vira, Luigi Canepa, i lavori sono caratterizzati dalla voglia di fare qualcosa di propositivo e a vantaggio della popolazione. Ora spetta proprio ai cittadini approvare la fusione e infatti il voto è previsto per il 25 novembre.
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