Cerca e trova immobili
LUGANO

David Helfgott, il pianista del film Shine in concerto al palazzo dei Congressi

None
David Helfgott, il pianista del film Shine in concerto al palazzo dei Congressi
David Helfgott  - il pianista del film Shine, nonchè Premio Oscar 1996 - si esibirà in Ticino il prossimo 13 ottobre al palazzo dei Congressi di Lugano. La prevendita dei biglietti è già iniziata da oggi sul nostro portale. Nato a Mel...

David Helfgott  - il pianista del film Shine, nonchè Premio Oscar 1996 - si esibirà in Ticino il prossimo 13 ottobre al palazzo dei Congressi di Lugano. La prevendita dei biglietti è già iniziata da oggi sul nostro portale.

Nato a Melbourne (Australia) nel 1947 da una famiglia ebrea di origini polacche, David iniziò a studiare pianoforte a 5 anni, inizialmente sotto la guida del padre. Proseguì poi i suoi studi con Madame Alice Carrard, allieva di Bartok. Una svolta decisiva della sua vita avvenne nel 1966 quando non ancora ventenne si recò a Londra per studiare al Royal College of Music sotto la guida del Prof. Cyril Smith, che lo definì uno degli allievi più dotati degli ultimi 25 anni: “… nelle opere romantiche e virtuose come quelle di Lizst e Rachmaninov, il suo talento arriva quasi alla genialità per temperamento e tecnica musicale …”. Durante il soggiorno al Royal College of Music David si aggiudicò numerosi premi fra cui il prestigioso Dannreuther Prize per la miglior esibizione grazie alla straordinaria interpretazione del Concerto per Piano n.3 di Rachmaninoff (Rach 3). Il viaggio di studi a Londra fu in realtà una fuga da un rapporto contrastato alla continua e vana ricerca di amore e comprensione da parte di un padre tirannico e violento.

Questi gli aveva già negato con la forza di trasferirsi in America quando un grande artista internazionale, colpito dal suo enorme talento, gli aveva offerto una borsa di studio. Una fuga quindi; ma un animo sensibile in fuga è un animo sofferente: tali sofferenze e le ripetute violenze anche a distanza del padre provocarono un tracollo nervoso ed emotivo; durante una performance del 1970 David accusò un malore e per motivi di salute fu costretto a tornare in Australia, trascorrendo 10 anni della sua vita in cliniche psichiatriche, estraniato dal mondo e dagli affetti.

L’incontro casuale ed il successivo matrimonio con l’astrologa Gillian, riportarono David dentro la stabilità e segnarono il suo trionfale ritorno sulle scene. Da allora il pianista australiano è divenuto una vera e propria leggenda vivente, portato alla ribalta mondiale grazie al film “SHINE”, commovente e toccante dramma autobiografico. Dalla metà degli anni ‘80 David ha ripreso l’attività concertistica con enormi successi in tutto il mondo; nell’ottobre 1996 ha tenuto 4 concerti alla Sydney Opera House registrando ogni volta il tutto esaurito, evento mai successo prima. L’anno successivo ha tenuto una tournee mondiale, che si è conclusa con il ritorno trionfale alla Royal Albert Hall, gremita fino all’ultimo posto; il Rach 3 gli è valso una interminabile standing ovation. Negli ultimi due anni il pianista australiano si è esibito a Montecatini Terme: nell’estate scorsa ha tenuto nella città termale un concerto esclusivo per i delegati ONU in convegno.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE