UFSP: "Attenzione a semi 'albero del rosario', sono velenosi"

BERNA - Da alcuni anni nei mercati della Svizzera sono in vendita collane e bracciali fabbricati con semi di un arbusto, l'"abrus precatorius", detto anche "albero dei rosari" a causa dell'uso che si faceva dei suoi semi. Tali semi contengono una sostanza altamente tossica, l'abrina, avverte oggi l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). L'involucro esterno è molto duro e quindi innocuo se usato per collane o bracciali. La sostanza diviene pericolosa a contatto con la bocca.
In Svizzera non sono ancora segnalati casi di intossicazione, anche perché la buccia del seme è talmente dura da non poter essere rotta con i denti. In questo modo il contatto con il suo contenuto diventa praticamente impossibile.
Se usati conformemente allo scopo cui tali oggetti sono destinati, non si entra in contatto con l'abrina, tuttavia l'UFSP raccomanda ai commercianti di collane e bracciali, fabbricati con parti naturali di piante, di accertarsi della loro provenienza e delle loro proprietà, come recita la legge sulle derrate alimentari. Nel caso esse contengano sostanze tossiche, il commerciante deve informarne l'acquirente mediante un'etichetta o personalmente, avvertendolo dei possibili pericoli dovuti ad un uso improprio.
L'UFSP ritiene inoltre che le collane e i bracciali confezionati con questi semi non devono entrare in contatto con la bocca e non dovrebbero essere tenuti in casa, alla portata di bambini piccoli.
L'"abrus precatorius" appartiene alla famiglia delle leguminose. cresce in India ed è detto comunemente anche liquirizia indiana. Le sostanze chimiche in esso contenute sono: abrive, acido abrico, emoglutin, Glicirrizina, N-metiltriptofano, tossialbumina abrina. Quest'ultima sostanza contenuta nei semi causa la lisi cellulare.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!