Sospeso dalla professione medica lo psichiatra che sparò al Consolato

BRISSAGO - Il Dipartimento della sanità e della socialità ha comunicato oggi di aver sospeso dalla professione di medico il dottor Domenico Piazza, lo specialista in psichiatria e psicoterapia, che lo scorso 26 gennaio aveva sparato contro il Consolato generale d'Italia a Lugano.
Sull'uomo "esistono - scrive il Dipartimento - fondati dubbi sull'attuale esistenza dei requisiti necessari all'esercizio della professione di medico nel nostro Cantone previsti dalla Legge sanitaria".
Da qui dunque la decisione di avviare un procedimento amministrativo e sospendere il medico dall'esercizio della professione a titolo cautelativo. Una misura questa "urgente - precisa il Dipartimento - volta a tutelare gli interessi dei pazienti. In particolare, quando vengono meno i requisiti per esercitare la professione medica, il Dipartimento della sanità e della socialità deve intervenire con una sospensione che, a dipendenza di accertamenti più approfonditi, può essere confermata oppure revocata".




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!