Sparatoria al Consolato, lo squilibrato è un italo-svizzero

LUGANO - Il Consolato generale d'Italia a Lugano è stato stamane teatro di una sparatoria, che ha provocato momenti di panico ma nessun ferito. Dopo essersi rivolto con frasi sconnesse ai funzionari agli sportelli, chiedendo di incontrare il console Alessandro Pietromarchi, un individuo ha esploso tre colpi di arma da fuoco contro una porta. L'uomo ha quindi tentato di salire al piano superiore dove si trova l'ufficio del console, ma è stato neutralizzato da un impiegato. È poi stato preso in consegna dagli agenti di polizia accorsi sul posto.
Secondo le testimonianze raccolte sul posto lo sparatore era in uno stato di grande agitazione. Stando alle prime informazioni, si tratterebbe di un italio-svizzero che abitava nella Svizzera tedesca fino a poco tempo fa e recentemente stabilitosi in Ticino. Un'inchiesta è in corso. Il Consolato ha chiuso le porte dopo la sparatoria.







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