Seminario all'Università LUDES su “Criminalità a sfondo religioso e politico
LUGANO - Si terrà venerdì 22 e sabato 23 aprile all'Università LUDES un seminario dedicato alla criminologia a sfondo politico-religioso. Si tratta di un duplice incontro, che vede protagonisti il professor Alberto Alzati, matematico, e il professor Paolo Martini, antropologo.
Nel corso del Seminario, il problema della criminalità di origine religiosa ed etnica è riferito in particolare alla situazione nei Balcani Croazia, Bosnia e Serbia negli anni 90, che continua ancora oggi, seppure in forma diversa, cioè essenzialmente politica, associazionistica e religiosa anche se non bellica, e si manifesta con varie forme di boicottaggio delle rispettive attività.
Il professor Paolo Martini analizzerà le cause remote di questa situazione, dal punto di vista storico, culturale e religioso, basandosi sullesperienza diretta di tre anni vissuti nellarea dei Balcani, inviato prima per conto del Ministero degli Esteri e poi di Caritas. Illustrerà casi concreti di scontri, distruzione di chiese, bombardamenti di strutture religiose, persecuzione di sacerdoti cattolici, campi di concentramento per religiosi. Su questi argomenti proporrà testimonianze dirette e documentazioni letterarie, da una prospettiva prevalentemente storica e divulgativa.
Antropologo di origine, il prof. Paolo Martini, nato a residente a Lugano, docente al Politecnico di Milano, Consulente scientifico e Project Manager dellIstituto Studi Mediterranei dellUSI, durante il soggiorno nei Balcani è venuto a contatto con realtà antropologiche e criminologiche di matrice antica per quelle cultura ma nuove rispetto allEuropa contemporanea, nelle quali uninfluenza notevole assumono le diversità etniche. Lo scorso anno ha organizzato allIstituto Studi Mediterranei una Conferenza internazionale sulle cause remote e recenti della violenza nei Balcani. Attualmente sta preparando un approfondimento sui rapporti tra Europa cristiana e Turchia musulmana, alla luce anche dellattentato del 1981 a Giovanni Paolo II e relative connessioni criminali.
Indubbiamente innovativo, oltre che interessante, lapproccio al problema da parte di un noto matematico quale il prof. Alberto Alzati, docente allUniversità degli Studi di Milano. Il suo interesse verso la materia è determinato dal fatto che la criminologia è una scienza radicata sulla statistica e su studi di carattere matematico, in particolare sulla ricorrenza matematica di un certo tipo di crimini dei Serial killer. Come conferma il caso del mostro d Firenze ricorre in molti fatti criminali una prospettiva, per lo più nascosta, di numeri, cifre, tabelle, assetti matematici, ricorrenze temporali; insomma di una presenza numerica che, nella ripetitività dei crimini, assume una conformazione quasi cabalistica in cui il matematico è chiamato a individuare una sequenza logica, spesso reale.
Il seminario e le pubbliche conferenze hanno luogo nella sede della LUDES di Lugano-Pazzallo, via La Sguancia 4.
Il programma:
Venerdì 22 aprile, ore 14-17, prof. Alberto Alzati I frattali in criminologia”;
sabato 23 aprile, ore 9-12 e 14-17, prof. Paolo Martini “Criminologia a sfondo politico-religioso, con particolare riferimento alla criminologia religiosa nei Balcani”.




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