Gaza: altri 13 bambini feriti giunti in Svizzera, anche in Ticino

I piccoli, con i rispettivi accompagnatori (51 persone), sono arrivati nel pomeriggio. Almeno uno sarà trasferito nel nostro Cantone.
BERNA/BELLINZONA - Tredici bambini di Gaza gravemente feriti, con i rispettivi accompagnatori (51 persone), sono giunti nel tardo pomeriggio in Svizzera dove verranno ricoverati in diversi ospedali. Provenivano dall'aeroporto di Amman (Giordania). Almeno uno sarà trasferito in Ticino.
Il consigliere federale Ignazio Cassis ha annunciato l'altro ieri - a margine di una conferenza stampa sull'aiuto a Gaza - che la Confederazione avrebbe accolto i piccoli. Questi tredici bambini si aggiungono così ai sette già giunti a fine ottobre. Nel quadro di questa operazione umanitaria la Svizzera ha sfollato dalla Striscia di Gaza un totale di 20 bambini feriti e 78 accompagnatori.
Il gruppo è giunto oggi in Svizzera in un volo operato da Scandinavian Airlines (SAS) in accordo con le autorità norvegesi: l'aereo MEDEVAC è atterrato agli aeroporti di Zurigo e Ginevra, precisa la Segreteria di Stato della migrazione (SEM) in una nota.
In otto cantoni - L'operazione è iniziata lunedì con lo sfollamento dei piccoli feriti dall'enclave palestinese verso la Giordania, dove hanno ricevuto le prime cure e sono stati preparati in vista del trasferimento in Svizzera. Prima dell'entrata nella Confederazione tutte le persone accolte nel quadro dell'operazione sono state sottoposte a un controllo di sicurezza approfondito da parte delle autorità elvetiche e israeliane
Questi bambini e i loro accompagnatori saranno trasferiti in otto diversi Cantoni - Basilea Città, Friburgo, Ginevra, Giura, Grigioni, Ticino, Vallese e Vaud - e riceveranno cure mediche negli ospedali universitari e cantonali locali. Saranno sottoposti a una procedura di asilo in Svizzera. Gli accompagnatori saranno alloggiati in strutture di questi Cantoni o della SEM nelle vicinanze degli ospedali. I costi delle cure sono a carico dei Cantoni in cui hanno sede gli ospedali o dei nosocomi stessi.
Anche alla seconda evacuazione hanno preso parte, a livello nazionale, il Dipartimento federale di giustizia e polizia, quello della difesa, della protezione della popolazione e dello sport, quello degli affari esteri e quello dell'interno.
Lunedì il trasferimento dalla Striscia di Gaza alla Giordania e il soggiorno in tale paese sono stati assicurati dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e dall'associazione umanitaria Medici senza frontiere con il sostegno del Corpo svizzero di aiuto umanitario.
Gli antefatti - Lo scorso settembre, il Consiglio federale aveva annunciato di voler accogliere venti bambini nel quadro di un'azione umanitaria. L'OMS ha registrato circa 19'000 pazienti per un allontanamento dalla Striscia di Gaza: tra questi vi sono circa 4000 bambini che rischiano la vita a causa di malattie o ferite che non possono essere curate in maniera adeguata sul posto.




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