L'aumento dei premi delle casse malati preoccupa due svizzeri su tre

Secondo l'ultimo sondaggio Tamedia, il 9% degli intervistati dichiara che «avrà difficoltà a pagare», mentre il 5% sostiene che «non ci riuscirà».
BERNA - Il continuo aumento dei premi della cassa malati - l'ultima "mazzata" è arrivata martedì scorso - è un grosso problema per due terzi degli svizzeri.
La preoccupazione della popolazione elvetica emerge in modo chiaro dall'ultimo sondaggio condotto da Tamedia e 20 minuti nei giorni successivi all'annuncio dell'ennesimo salasso. Se per il 53% degli intervistati l'aumento previsto per il 2026 rappresenta «un grosso peso» sul budget familiare, il 9% avrà «difficoltà» a pagare i nuovi premi, mentre il 5% sostiene che «non ci riuscirà». Un 67% di svizzeri preoccupatissimi ai quali si contrappone un 28% per cui l'aumento non ha «nessuna importanza» (il 5%, invece, non ha espresso la propria opinione).
Reddito (ovviamente) decisivo - La preoccupazione - e non è una sorpresa - è maggiormente presente là dove il reddito familiare è più basso. Solo il 15% di chi incassa meno di 4'000 franchi al mese non dà infatti importanza all'aumento, mentre la percentuale sale al 59% tra chi guadagna oltre 16'000 franchi. Ben il 14% di chi prende meno di 4'000 franchi al mese dichiara inoltre che «non riuscirà a pagare» i premi, mentre il 21% ammette «di avere difficoltà».
PLR e Verdi Liberali meno preoccupati - Tra coloro che si dichiarano maggiormente in difficoltà - tanto da non saper dove sbattere la testa - troviamo i simpatizzanti dei Verdi (8%), UDC (7%) e PS (6%), mentre gli elettori di PLR e Centro (2%) e Verdi liberali (1%) non si dichiarano con l'acqua alla gola. E anzi il 42% dei Verdi liberali e il 36% dei liberali sostiene che l'aumento «non avrà nessuna influenza» sul budget familiare.
Cosa fare per ridurre i costi - Il sondaggio, poi, propone due alternative per lim(it)are i costi sanitari e abbassare di conseguenza i premi. La prima è quella di ridurre il numero di ospedali, la seconda richiama in ballo la cassa malati unica.
Per quel che concerne la riduzione del numero di ospedali la popolazione svizzera si è dimostrata piuttosto scettica. Solo il 36% dei votanti sostiene infatti la proposta, mentre un 56% la boccia. Fa invece (ancora) breccia nei cuori dei cittadini la cassa malati unica che viene promossa dal 68% della popolazione, mentre il 27% la boccia. Particolarmente a favore di questa soluzione - e non poteva essere altrimenti- sono i simpatizzanti del PS (83%), mentre la proposta trova meno consensi in campo PLR (57%).
Il sondaggio Tamedia – Svolto in collaborazione con LeeWas tra il 25 e il 28 settembre, il sondaggio 20 minuti/Tamedia ha interpellato 24'544 persone provenienti da tutta la Svizzera (684 dal Ticino). Il margine di errore è di 1,9 punti percentuali.



