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SVIZZERA«La crisi energetica durerà diversi anni»

22.10.22 - 10:45
«Non dobbiamo pensare solo a questo inverno», così il consigliere federale Guy Parmelin.
Keystone
Fonte Ats
«La crisi energetica durerà diversi anni»
«Non dobbiamo pensare solo a questo inverno», così il consigliere federale Guy Parmelin.

BERNA - Non solo nei mesi a venire, anche nei prossimi anni la Svizzera rischia di soffrire la penuria di energia. Lo sostiene il consigliere federale Guy Parmelin.

«Prevedo una crisi energetica che durerà diversi anni», afferma il capo del Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca (DEFR) in un'intervista pubblicata oggi dai giornali del gruppo Tamedia. «Non dobbiamo pensare solo a questo inverno, ma fare tutto il possibile per produrre di più in Svizzera: più energie rinnovabili, più efficienza».

«Nel 2023 e 2024 dipenderemo però ancora dal petrolio e dal gas», mette in guardia il politico democentrista. «Quello che succederà negli anni successivi dipende dalla rapidità con cui riusciremo a espandere la nostra produzione».

«In materia energetica i rischi sono stati sottovalutati e negli ultimi decenni ci si è affidati all'importazione in caso di difficoltà», prosegue il 62enne. «Un esperto mi ha detto che i problemi risalgono alla decisione di non costruire la centrale nucleare di Kaiseraugst», aggiunge. «Ora siamo diventati molto dipendenti: abbiamo perso l'opportunità di procedere in modo sufficientemente rapido con l'espansione energetica in Svizzera, anche con le energie rinnovabili come l'energia idroelettrica».

Nell'immediato, «non bisogna sottovalutare la situazione», insiste Parmelin. «Nessuno sa come si svilupperà la guerra in Ucraina o quanto sarà rigido l'inverno. Per questo motivo è necessario prepararsi al massimo. Abbiamo lanciato la campagna per il risparmio energetico e i primi risultati sono soddisfacenti: la popolazione è sensibilizzata. I prezzi dell'energia sono ancora elevati e anche questi costi incoraggiano le persone a risparmiare».

Riguardo alla raccomandazione di mantenere 19 gradi di temperatura nei locali, il politico vodese afferma che il Governo «ha ascoltato le critiche: comunicheremo presto a questo proposito», promette. Per quanto concerne invece l'innevamento artificiale delle piste da sci, Parmelin resta più vago. «A causa degli elevati costi energetici le stazioni sciistiche ci penseranno due volte nel decidere quanta neve produrre», spiega. «Conoscono la relazione tra il consumo di energia e l'importanza economica delle regioni periferiche. Sono consapevoli che non possono semplicemente bussare alla porta della Confederazione per ottenere il nostro aiuto», conclude.
 
 

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COMMENTI
 

Brissago 1 anno fa su tio
Crisi di cosa? Intanto nelle casse delle lobby entrano miliardi a palate dalle vendite di energia! State facendo come il covid! disonesti! terrorismo mediatico per spaventare la popolazione! da parte mia continuo a fare tutto come prima! Basateme il bus dal CXUXLXOX!!! LADRI!

Renfibbioli@gmail.com 1 anno fa su tio
E intanto però le Nostre aziende incassano milioni e continuano a vendere la Nostra energia all'estero.!! vedi articolo di oggi sull' energia prodotta dalle dighe.... politica dei miei calzini

UnoQualunque1 1 anno fa su tio
Risposta a Renfibbioli@gmail.com
Allora non hai capito nulla riguardo l'articolo cara mia

Equalizer 1 anno fa su tio
Ecco cosa succede a lasciar fare ai partiti dell'Utopia Rosso-Verdi, ora si cade nella fossa che ci siamo, ho meglio ci hanno, scavato gli altri. Altro che tutti buoni, vogliamoci bene, ecc. Ora siamo al si salvi chi può, col principio di sopravvivenza del prima io poi vediamo.

seo56 1 anno fa su tio
No problem!! Ci adegueremo.

MissKirova 1 anno fa su tio
Risposta a seo56
Fatti curare.

Sarà 1 anno fa su tio
Abbiamo perso il treno con le energie rinnovabili perché AXPO e compagnia bella non erano interessati, guadagnavano di più con le speculazioni sul mercato libero. Tanto poi quando le speculazioni sulla borsa dell'energia elettrica e sui derivati è andata male la Confederazione ha sganciato i miliardi necessari per evitare il fallimento. Come al solito si privatizzano i profittie si socializzano le perdite. Con i 2 miliardi regalati all'AXPO avremmo finanziato centinaia di progetti di produzione con energie alternative e ci saremmo resi maggiormente indipendenti dall'estero.

NonilTicineseMedio 1 anno fa su tio
Risposta a Sarà
Il treno per le rinnovabili non c'é mai stato in partenza. Un economia non si può basare sulle rinnovabili, sono troppo imprevedibili, instabili, inefficienti dal punto di vista dello spazio e soprattutto, hanno un fattore di capacità bassissimo. Semplicemente non sarebbe possibile installare sufficiente capacità di stoccaggio. Sono d'accordo sull'installare solare sui tetti dove é sensato, va benissimo mettere eolico dove ha più senso (in mezzo al mare, al massimo sulle montagne) oppure costruire dighe dove c'é molto potenziale. Ma se ci volessimo alimentare 100% rinnovabile, bisognerebbe installare una capacità produttiva 10 volte superiore alla quantità effettivamente consumata di corrente. un esempio sono la Germania e la Francia. La Germania ha votato per chiudere le centrali nucleari, cosa che hanno quasi completamente fatto, in favore delle rinnovabili, nell'ultimo decennio hanno installato tantissimi pannelli solari e pale eoliche, più di chiunque altro in Europa. Eppure hanno dovuto costruire un tante centrali a gas e carbone per stabilizzare la rete, avendo così delle emissioni medie di co2 per kwh prodotto altissime. Oh e inoltre a causa delle rinnovabili hanno essenzialmente la corrente elettrica più costosa d'Europa. La Francia ha avuto l'approccio contrario, costruendo più reattori di chiunque altro in Europa e avendo così una delle correnti più pulite e economiche. Guarda caso noi e i tedeschi dobbiamo continuamente importare energia pulita e affidabile francese per stabilizzare le nostre reti.

Sarà 1 anno fa su tio
Risposta a NonilTicineseMedio
Se si abbassa il consumo giornaliero tramite solare, in particolare per le economie domestiche, rimane una riserva maggiore nelle dighe. Si è spinta l'installazione di pompe di calore che consumano molta energia, ma da noi c'è ad esempio legno in abbondanza. Serve un cambiamento culturale anche per quel che riguarda la protezione del paesaggio, non possiamo congelare tutti i nuclei abitati alla situazione di 100 anni fa ma bisogna selezionare quel che vale la pena conservare, poi ci abitueremo alle trasformazioni. Cos'è prioritario? Conservare i cocci di molti nuclei di piccoli comuni o l'ambiente, il pianeta? Non sono di principio contrario all'energia atomica, in particolare se arrivano centrali a fusione nucleare.

Pedrolino 1 anno fa su tio
Ormai è così a rinunciare al nucleare.... Il nuovo reattore sarebbe stato la soluzione ai problemi energetici, ma abbiamo preferito ignorare fatti e statistiche e lasciarci spaventare!

Sarà 1 anno fa su tio
Risposta a Pedrolino
Non so se con una nuova centrale da 1'000 MW avremmo risolto il problema. Müleberg è chiusa perché non è più sicura, la Francia ha spento la metà dei suoi reattori nucleari per manutenzione, la diga della Verzasca è stata svuotata per lavori e le scarse precipitazioni invernali ed estive non hanno riempito le dighe. Dal 1988, quando si è deciso di non costruire la centrale di Kaiseraugst, c'era tutto il tempo necessario per ripensare la politica di approvvigionamento energetico.

Sems91 1 anno fa su tio
Ma questo commento?!? : Un esperto mi ha detto che i problemi risalgono alla decisione di non costruire la centrale nucleare di Kaiseraugst», aggiunge. «Ora siamo diventati molto dipendenti. Ma l’uranio è anche una risorsa che ci rende dipendenti dall’estero………!!

F/A-19 1 anno fa su tio
Risposta a Sems91
Ma la Svizzera è dipendente in ogni caso a meno di impiantare decine di centrali idroelettriche che comunque dureranno fin che durano i ghiacciai. La Cina sarà il nuovo dominatore del pianeta terra perché sono in tanti e costano poco e se qualcuno si sente male sulle strisce pedonali non è che paralizzano il traffico come a Lugano, lo spostano subito, capito perché noi occidentali se continuano a pretendere sempre di più siamo destinati a sparire? Chiaro UNIA? Avanti con gli aumenti e con le pretese....

NonilTicineseMedio 1 anno fa su tio
Risposta a Sems91
Vero ma l'uranio é facilmente reperibile sul libero mercato, svariati paesi lo estraggono, arricchiscono e riciclano, compriamo da uno di quei paesi, se i rapporti si deteriorano o minacciano di non fornire più uranio, lo compriamo da qualcun altro. servono circa 20 tonnellate di uranio all'anno per reattore, carico che ci sta su un unico camion o vagone di treno volendo. Non bisogna spendere miliardi e anni di costruzione per costruire gas dotti che poi ti rendono esclusivamente dipendente da un unico paese che poi usa il gasdotto come minaccia. Inoltre se proprio vuoi siamo dipendenti dall'estero per ogni singola cosa, pannelli solari? batterie? elettronica? macchinari industriali? automobili? tutto sviluppato, costruito, estratto, raffinato all'estero

Sarà 1 anno fa su tio
Risposta a F/A-19
@F/A-19 - i cinesi costano poco, non fanno storie e non hanno sindacati ma c'è un regime comunista, quindi non esistono le aziende private.

ReoZH 1 anno fa su tio
Tutto per l'Ucraina! Ci sta ! Spero davvero che vada tutto sempre peggio . Lo abbiamo voluto con tutte le forze , mandiamo qualche altro miliardo a Zely. Ieri ha detto che ha bisogno di 2-3 miliardi al mese per far fronte alle spese primarie. Assurdità totale. Gli si da ancora retta a sto pagliaccio!!!!!

Pedrolino 1 anno fa su tio
Risposta a ReoZH
Sì lasciamo pure che Putin faccia quello che vuole alla porta d'Europa, ottima idea hahaha

seo56 1 anno fa su tio
Risposta a ReoZH
Non dare del tuo agli altri!!! Onore al popolo ucraino e ai suoi difensori ❤️🇺🇦🇨🇭❤️

ReoZH 1 anno fa su tio
Risposta a seo56
Seo tu che sei cosi generoso e coraggioso e soprattutto intelligente e che parli dietro una tastiera, vai a combattere questa guerra , vai a dare il tuo contributo. Io per un attore venduto assolutamente no , collui che sta mandando a morire i propri cittadini per una guerra che mai potrà essere vinta, combattono praticamente il proprio popolo per interessi degli USA . Vai corri Seo......ahahahahah capra

ReoZH 1 anno fa su tio
Risposta a Pedrolino
ma di cosa parli ??? io non abito in Ucraina , così come non abitavo in Iraq, Libia, Afganistan, Vietnam e soprattutto Giappone quando fu bombardato con bombe nucleari. Di più non ti dico, sei evidentemente anche tu manipolato da questa euforia. Vai a combattere in Ucraina allora , diffendi la terra Ucraina. Io di sicuro non ci vado.

seo56 1 anno fa su tio
Risposta a ReoZH
Che commento ignorante!!!

ReoZH 1 anno fa su tio
Risposta a seo56
Ignorante perché non voglio combattere la guerra di Zelinsky e Biden e i loro interressi ? Tu si che sei intelligente wowwww ahahahahaah , e qui lo hai dimostrato moltissime volte a che livelli è la tua intelligenza. Capra, capra capra !!!! Ahahahaha Sei solo un illuso che con la propria testa non sa capire cose elementari.

gruzi 1 anno fa su tio
Grazie per aver aderito alle sanzioni UE ed USA..... complimenti

Sarà 1 anno fa su tio
Risposta a gruzi
@ReoZH - Per far fronte ai bisogni primari a me basterebbe molto meno...

seo56 1 anno fa su tio
Risposta a gruzi
E la maggioranza del popolo svizzero ne va fiera ❤️🇺🇦🇨🇭❤️

ReoZH 1 anno fa su tio
Risposta a seo56
Si la maggioranza, ahahahaha siamo attorno al 20% neanche. Se domani si fa un referendum i risultati sarebbero questi caro mio . Vivi in TV tu e nella propaganda. L'opinione pubblica la presa al contrario di te , fidati . Zzzz ahahaahh

Dav 1 anno fa su tio
se pensassimo più a noi stessi

seo56 1 anno fa su tio
Risposta a Dav
Commento ignorante!

M70 1 anno fa su tio
che tristezza il governo!

seo56 1 anno fa su tio
Risposta a M70
Tristezza sono i commenti come i suoi

Viperus 1 anno fa su tio
Ecco cosa vuol dire mungere le vacche grasse.
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