Cerca e trova immobili
SVIZZERA

«Si mantenga l'obbligo di mascherina»

La richiesta proviene da sette organizzazioni della Svizzera tedesca.
Ti-Press
Fonte ats
«Si mantenga l'obbligo di mascherina»
La richiesta proviene da sette organizzazioni della Svizzera tedesca.
Secondo loro la mascherina andrebbe sempre indossata negli spazi interni, nei negozi e sui mezzi pubblici. «Così proteggiamo le persone più fragili e i bambini».
BERNA - Sette organizzazioni svizzerotedesche chiedono al Consiglio federale di mantenere l'obbligo della mascherina protettiva negli spazi interni, nei negozi e sui trasporti pubblici. Sperano anche in una raccomandazione del governo a indossare que...

BERNA - Sette organizzazioni svizzerotedesche chiedono al Consiglio federale di mantenere l'obbligo della mascherina protettiva negli spazi interni, nei negozi e sui trasporti pubblici. Sperano anche in una raccomandazione del governo a indossare quelle di tipo FFP2 nelle strutture sanitarie.

In un comunicato diramato oggi, le organizzazioni - "ProtectTheKids", "Kinder schützen - jetzt!", "Corona-Mahnwache", "Long Covid Kids Schweiz", "IG Risikogruppe Schweiz", "Sichere Schule" e "Bildung Aber Sicher CH" - ritengono che il mantenimento dell'obbligo d'indossare la mascherina permetta di proteggere le persone vulnerabili, così come i bambini non vaccinati.

Tali organizzazioni, in risposta alla consultazione sulle varianti proposte dal Consiglio federale (quest'ultimo si esprimerà in merito fra due giorni), si augurano anche che siano mantenuti i test ripetuti nel settore sanitario e che le misure in vigore vengano allentate in più fasi. Pure sui certificati Covid chiedono ulteriori restrizioni: ad esempio una durata ridotta - da 270 a 120 giorni - per i "guariti".

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE