Vicenda Marrazzo, trans Brenda trovata carbonizzata

Il corpo del transessuale Brenda, coinvolta nella vicenda dell'ex presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, è stata trovata carbonizzata all'interno di un appartamento a Roma stamani.
ROMA - Il corpo del transessuale Brenda, coinvolta nella vicenda dell'ex presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, è stata trovata carbonizzata all'interno di un appartamento a Roma stamani. I vigili del fuoco della capitale sono stati chiamati per un incendio che si stava sviluppando all'interno delle cantine di una palazzina in via Due Ponti alle alle 4:16 della notte scorsa. Arrivati sul posto alle 4:33 vi hanno trovato il corpo ormai carbonizzato all'interno del suo appartamento.
L'ipotesi di suicidio - Secondo le prime testimonianze, accanto al cadavere c'era una bottiglia di whisky. Alle sue colleghe avrebbe detto ieri sera che non ce la faceva più e che intendeva suicidarsi.
Nessun segno di violenza - Stando alle prime indiscrezioni il corpo di Brenda non presenta segni di violenza. La vicenda resta tuttavia poco chiara: l'intervento è avvenuto su segnalazione dell'incendio nel seminterrato dove è stato ritrovato il corpo che si presume possa essere Brenda.
Trambusto nella notte - Stando a quanto hanno fatto sapere gli inquirenti, alcuni vicini avrebbero riferito di aver sentito del trambusto nella notte provenire da quell'appartamento, ma solo alle 6, quando si è sviluppato l'incendio, sono stati chiamati i pompieri.
La trans dello scandalo politico - La transessuale brasiliana coinvolta nel caso che ha portato alle dimissioni dell'ex presidente della Regione Piero Marrazzo per i rapporti che avrebbe intrattenuto con lui, era stata ascoltata in procura a Roma, come testimone, nell'ambito dell'inchiesta sul presunto ricatto ai danni dell'ex presidente della Regione Lazio il 2 novembre scorso.
L'audizione del viado svolta di fronte al procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo e dal sostituto Rodolfo Sabelli doveva chiarire tra l'altro, la questione dell'esistenza di un secondo video in cui apparirebbe Marrazzo e del quale hanno fatto cenno alcuni transessuali. Pochi giorni dopo, il 9 novembre, Brenda era rimasta coinvolta in una rissa dalla quale era uscita con ferite al volto. Era stata fermata dai carabinieri. I militari in quell'occasione dovettero difendersi perché la trans dava in escandescenza. In quell'occasione gli era stato anche rubato il telefono cellulare.
ats/red




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