FCL a un passo dalla qualificazione ma poi punito a causa di un'ingenuità di Hajdari: i rigori alla fine premiano gli sloveni
Lugano ancora troppo permeabile in difesa: niente quarti di finale.
THUN - Reduce da cinque preoccupanti e rumorosi ko consecutivi, il Lugano era a caccia di una svolta in occasione del ritorno degli ottavi di Conference League, dove a Thun si ripartiva dall'1-0 in favore degli sloveni scaturito settimana scorsa. Scossa che non è arrivata, visto che il pazzo match di ritorno giocato alla Stockhorn Arena si è chiuso con la vittoria ai rigori (dopo il 5-4 del 120'!) ottenuta dalla formazione di Albert Riera, che nei quarti se la vedrà con la Fiorentina (la Viola ha ribaltato il 3-2 dell'andata vincendo 3-1 al Franchi contro il Panathinaikos).
Un'uscita di scena davvero beffarda: quando la qualificazione era lì dietro l'angolo, con il risultato sul 4-2 nei minuti di recuperi, i bianconeri sono infatti stati riacciuffati da un calcio di rigore generato da un intervento imprudente (valso il rosso) di Hajdari, che ha rinviato la decisione ai supplementari.
Un altro boccone amaro per la squadra del Crus, la quale non riesce proprio a uscire dal tunnel buio in cui è finita. Una disdetta che priva Steffen e compagni di almeno altre due affascinanti sfide continentali (contro la vincente di Fiorentina-Panathinaikos) e soprattutto di qualche prezioso franchetto per il club.
Che dire della partita? La prima grande occasione i ticinesi l'hanno confezionata al 7' direttamente da calcio d'angolo, quando Grgic ha colpito un clamoroso palo. Il frizzante e convincente avvio di gara del Lugano è stato premiato dal gol del vantaggio, firmato al 21' da Belhadj, autore di un grande inserimento che gli ha permesso di segnare a due passi dal portiere avversario.
Sul finire di primo tempo è successo di tutto: prima Seslar ha trovato il pareggio nell'unica sortita offensiva dei suoi, dopodiché - nel giro di due minuti - Koutsias (al termine di una grande azione d'insieme dei suoi) e Dos Santos (tiro incrociato) hanno portato i bianconeri addirittura sul 3-1.
In apertura di secondo tempo gli sloveni hanno colpito una traversa, pareggiando il computo dei legni dopo il palo di Grgic nel primo tempo. Un campanello d'allarme per il FCL, infilato al 68' da Svetlin, al quale la difesa di casa ha concesso davvero troppo spazio. I ticinesi hanno accusato il colpo tanto che qualche minuto più tardi hanno rischiato di subire anche il 3-3, "evitato" soltanto da un fuorigioco precedente il gol.
All'80', dopo un momento di sbandamento, il Lugano ha rimesso il confronto in carreggiata grazie a una bella serpentina di Steffen, andato a servire un pallone d'oro all'ispiratissimo Koutsias. Una rete che ha ridato ossigeno al Lugano, che ha però capitolato nei recuperi, quando Hajdari ha causato un rigore "appesantito" come detto in apertura dal cartellino rosso. Dagli undici metri Kucys non ha fallito rimandando la decisione al supplementare, da disputare con un uomo in meno per il Lugano.
Nei prolungamenti di una partita clamorosa il primo guizzo è giunto dal piede di Juanjo Nieto, autore di una conclusione da fuori area sulla quale Saipi non ha potuto fare altro che osservare il pallone depositarsi in fondo al sacco. La replica dei padroni di casa, malgrado la grande fatica e la spia della riserva accesa, è giunta al 118' quando Doumbia - in una sorta di rigore in movimento - ha realizzato l'insperato punto del 5-4 che ha portato le contendenti ai rigori, decisi dagli errori di Przybyłko, Steffen e Cimignani.
In Europa League da segnalare l'eliminazione della Roma. Malgrado il 2-1 casalingo ottenuto all'Olimpico, i giallorossi hanno perso a Bilbao 3-1 pagando a carissimo prezzo l'espulsione dopo pochi minuti sul conto di Hummels. Fra le altre avanti la Lazio che, forte del 2-1 esterno, ha festeggiato la qualificazione anche con l'1-1 interno al cospetto del Plzen. Nessun problema per Tottenham (3-1 sull'Alkmaar), Manchester United (4-1 sulla Real Sociedad) e Lione (4-0 sul FCSB). Fuori il Fenerbahce di José Mourinho: dopo il 3-1 rimediato all'andata, la squadra turca ha saputo "rimontare" vincendo 2-0 sul campo dei Rangers, prima di cedere ai rigori...
LUGANO - CELJE 5-4 dopo 120' (Rigori 1-3)
Reti: 21' Belhadj 1-0; 41' Seslar 1-1; 42' Koutsias 2-1; 44' Dos Santos 3-1; 68' Svetlin 3-2; 80' Koutsias 4-2; 90' Kucys (rigore) 4-3; 118' Doumbia 5-4.
Lugano: Saipi, Hajdari, Mai, Valenzuela, Zanotti, Belhadj (96' El Wafi), Grgic (103' Doumbia), Dos Santos (63' Cimignani), Steffen, Koutsias (88' Przybyłko), Bislimi.