Morto Rambone, salvo' il Napoli dalla serie B

Fu protagonista, in panchina con Bruno Pesaola, del girone ritorno da record nell'82-'83
I più giovani lo hanno conosciuto negli ultimi anni come focoso opinionista in trasmissioni tv sul calcio. I tifosi del Napoli con qualche anno in più lo ricordano, tra l'altro, perchè fu protagonista di una miracolosa salvezza, in panchina insieme con Bruno Pesaola, con un girone da ritorno da record nell'82-'83. Oggi a Napoli, dopo quattro giorni di ricovero all'ospedale Cardarelli, è morto Gennaro Rambone.
Originario del rione Sanità, 75 anni lo scorso primo aprile, per i suoi commenti sempre polemici era una sorta di Bartali dei tempi del "tutto sbagliato, tutto da rifare". Rambone è stato prima giocatore, ruolo attaccante, e poi allenatore di calcio. Nella sua carriera ha giocato nel Catanzaro, Brescia, Venezia, Matera, e per una stagione anche nel Napoli, nel 1959 giocando con Vinicio, Bugatti, Pesaola con Amadei come allenatore e il comandante Achille Lauro come presidente.
Divenne successivamente allenatore di molte squadre (ricordava di essere stato "l'unico a detenere il record di aver giocato e allenato dalla seria A alla Promozione") e in un campionato storico per il Napoli affiancò l'allenatore Bruno Pesaola alla guida degli azzurri.
La società partenopea lo ricorda con un comunicato di cordoglio. "Sono profondamente addolorato per la scomparsa di Gennaro Rambone. Il Napoli perde un vero e appassionato tifoso di di questa maglia", le parole del presidente del Napoli De Laurentiis.
Datasport




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