Di nuovo Ibrahimovic contro Fernando Torres

La capacità dei singoli di inventare giocate e risolvere le partite sarà fondamentale per venire a capo dell’organizzazione difensiva delle squadre di questo girone.
La capacità dei singoli di inventare giocate e risolvere le partite sarà fondamentale per venire a capo dell’organizzazione difensiva delle squadre di questo girone.
Il gruppo D ripropone, dopo gli ottavi di Champions League di quest’anno, la sfida tra Zlatan Ibrahimovic e Fernando Torres, due degli attaccanti più prolifici e talentuosi dell’Europeo. In coppa si sa come è andata con “el Niño” nettamente vincitore rispetto a un Ibrahimovic debilitato dai problemi al ginocchio. Vedremo quale dei due campioni riuscirà a far pendere l’ago della bilancia dalla propria parte. Grecia e Russia non sembrano poter disporre dello stesso potenziale offensivo, ma gli ellenici non sono da sottovalutare (come accadde in Portogallo) e i russi possono contare sull’esplosione del talento di Arshavin, che ha trascinato lo Zenit alla conquista della Coppa UEFA.
I campioni in carica della Grecia, in questa edizione degli Europei, possono contare su un attacco di spessore decisamente maggiore. Oltre all’eroe di Euro 2004 Angelos Charisteas (Norimberga), il CT Rehhagel può disporre di un gruppo di attaccanti che in questi anni si sono fatti valere in giro per l’Europa. A cominciare da Gekas (Bayer Leverkusen), che tanto bene ha fatto nelle ultime due stagioni passate in Bundesliga e che quasi certamente sarà titolare. Completano il reparto l’esperto Liberopoulos (AEK Atene) e a sorpresa Salpingidis (Panathinaikos).
Se una squadra in attacco può fare a meno di un campione come Raul (Real Madrid), che in stagione ha messo a segno 18 reti, deve avere in rosa dei veri e propri fenomeni e non può per nessun motivo permettersi di fallire l’obbiettivo massimo. Grandi giocatori in attacco la Spagna li ha: Fernando Torres (Liverpool) e David Villa (Valencia) è considerata una delle coppie più pericolose in circolazione, bisognerà vedere se sapranno condurre le Furie rosse fino al titolo. Alternativa ai due titolari il “pichichi” (capocannoniere) della Liga Güiza (Mallorca), che si è meritato la convocazione con una stagione strepitosa, ma che non ha assolutamente esperienza in ambito europeo.
Un graditissimo ritorno nel reparto offensivo della Svezia, Henrik Larsson (Helsingborg), che difficilmente partirà come titolare, ma potrebbe comunque entrare ed essere molto utile, grazie alla grande esperienza che ha accumulato in giro per l’Europa. La coppia titolare di Lagerbäck sarà Ibrahimovic (Inter), chiamato a dimostrare di essere decisivo anche negli scontri diretti, e Elmander (Tolosa), che però deve stare attento a Rosenberg (Werder Brema), protagonista di una buona stagione in Bundesliga.
L’attacco della Russia farà affidamento al genio di Arshavin (Zenit San Pietroburgo), che è stato grande protagonista della finale di Coppa UEFA contro i Rangers. Dopo il rifiuto di Denisov (Zenit San Pietroburgo) a partecipare a Euro 2008, il CT Hiddink non sembra avere molte alternative all’infuori di Sychev (Lokomotiv Mosca) e Saenko (Norimberga) per scegliere il partner d’attacco di Arshavin.
Silvio Reclari/GLM
FOTO KEYSTONE AP Daniel Maurer – EPA J.L. Cereijido





Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!