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SVIZZERAL'economia svizzera è sotto la soglia di crescita

03.07.23 - 09:42
Il dato emerge dagli indici PMI, degli indicatori che monitorano gli acquisti aziendali
Foto Deposit
Fonte ATS
L'economia svizzera è sotto la soglia di crescita
Il dato emerge dagli indici PMI, degli indicatori che monitorano gli acquisti aziendali

ZURIGO - Si sono addensate nubi sull'economia svizzera, sia nell'industria che nei servizi: è l'indicazione che emerge dagli indici PMI, cioè dagli indicatori che illustrano il comportamento dei manager che, nelle imprese, si occupano degli acquisti aziendali.

Entrambi i parametri sono sotto la soglia di crescita fissata a 50 punti, emerge dalle informazioni diffuse stamane da Credit Suisse (CS). Gli specialisti della banca ormai inglobata da UBS interpretano le informazioni raccolte, attraverso un sondaggio, dall'associazione di categoria Procure.ch.

Per quanto riguarda l'industria l'indice si è attestato in giugno a 44,9 punti, confermandosi al di sotto del limite di crescita per il sesto mese consecutivo, malgrado un lieve aumento di 1,7 punti rispetto a maggio, a cui fa però da contraltare la netta flessione annua di 14,2 punti. Il dato è nella fascia di previsione degli analisti interpellati dall'agenzia Awp, che andava da 42,0 a 45,0 punti. In gennaio l'indicatore aveva abbandonato, dopo 29 mesi, la zona di crescita: il punto più alto era stato raggiunto nel luglio 2021, quando erano stati registrati 70,0 punti, massimo assoluto da quando vengono raccolti i dati, cioè dal gennaio 1995.

Passando all'ambito dei servizi, il relativo indice PMI si è attestato in giugno a 49,6 punti, con una flessione di 3,0 punti mensile e di 8,5 punti su base annua. Per la prima volta da dicembre 2022 l'indicatore è così scivolato sotto la soglia di crescita e si mostra meno resistente di quanto stimassero gli esperti, che avevano scommesso su valori compresi fra 50,5 e 52,0 punti.

Un'importante considerazione che emerge dal sondaggio è anche legata ai prezzi: nei servizi la tendenza al ribasso è assai meno chiara che nell'industria. "La pressione inflazionistica non sta diminuendo rapidamente, nonostante il rallentamento della crescita: questa parte del rincaro risulta essere persistente", commentano gli analisti di CS.

La versione svizzera dell'indice PMI si inserisce in una tradizione nata negli Stati Uniti che risale ai primi decenni del secolo scorso: è stato infatti nel 1931 che la National Association of Purchasing Management (NAPM) raccolse per la prima volta i dati degli acquisti. Oggi in tutto il mondo il PMI figura fra gli indicatori economici più seguiti per tastare il polso allo stato di un'economia. Normalmente gli indici vengono pubblicati il primo giorno feriale del mese, come è stato il caso oggi.
 
 

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COMMENTI
 

Aler1985 9 mesi fa su tio
E ci meravigliamo …!!!La conseguenza della lotta all’aumento dell’inflazione é il rallentamento dell’economia … le due sono fortemente correlate …
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