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SVIZZERAOndata di fallimenti aziendali in Svizzera, +21% nei primi 11 mesi

16.12.22 - 09:09
Nei primi undici mesi dell'anno le ditte che hanno dovuto chiudere per insolvenza sono state 4349
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Fonte ATS
Ondata di fallimenti aziendali in Svizzera, +21% nei primi 11 mesi
Nei primi undici mesi dell'anno le ditte che hanno dovuto chiudere per insolvenza sono state 4349

ZURIGO - Il 2022 è stato caratterizzato da un'ondata di fallimenti aziendali in Svizzera: lo indicano i dati pubblicati oggi dalla società di informazioni economiche Dun & Bradstreet (D&B), che mettono anche in luce una lieve flessione sul fronte delle nascite di nuove imprese.

Nei primi undici mesi dell'anno le ditte che hanno dovuto chiudere per insolvenza sono state 4349 a livello elvetico, il 21% in più dello stesso periodo del 2021. Il dato riassume peraltro una realtà regionale assai variegata: spiccano per esempio il +89% di Svitto e +46% di Basilea Città. Zurigo segna +38%, Ginevra +31%. Il Ticino mostra una progressione più contenuta (+17%, a 300), mentre i Grigioni si innalzano chiaramente sopra la media nazionale (+51%, a 68).

Ai fallimenti per incapacità a far fronte ai pagamenti vanno poi aggiunti quelli per lacune nell'organizzazione (articolo 731b del Codice delle obbligazioni): il numero complessivo sale così a 6991 (+26%) a livello svizzero, a 565 in Ticino (+17%) e a 127 nei Grigioni (+112%, la progressione più alta fra tutti i cantoni).

Se diverse aziende devono abbassare le saracinesche, non poche al contrario aprono i battenti, ma meno che in passato: le nuove iscrizioni al registro di commercio nella Confederazione sono state 45'069 nel periodo gennaio-novembre, valore in flessione dell'1% su base annua. Rimangono fermi sul posto Ticino (stabile a 2052) e Grigioni (pure stabile a 936), mentre maggiore dinamismo viene per esempio osservato a Zurigo, che mette a referto un +3%.

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COMMENTI
 

tormar 1 anno fa su tio
Fanno entrare cani e porci (padroncini) e poi con prestanome, falliscono e chiudono lasciando una montagna di debiti. Non solo stranieri. Siamo quasi nel 2023 e non riescono a controllare questo fenomeno. Mah

Esse 1 anno fa su tio
È in atto una distruzione programmata delle micro imprese a favore dei colossi.

dan007 1 anno fa su tio
Poi dicono che va tutto bene tra Tutte queste società quante straniere ?
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