Cerca e trova immobili
RUSSIA

Il rimbalzo della borsa russa, il giorno dopo l'attacco all'Ucraina

L'indice di riferimento Moex avanza di quasi il 15%, dopo essere crollato ieri del 33%
keystone-sda.ch (Arne Dedert)
Il rimbalzo della borsa russa, il giorno dopo l'attacco all'Ucraina
L'indice di riferimento Moex avanza di quasi il 15%, dopo essere crollato ieri del 33%
MOSCA - Gli indici della Borsa di Mosca rialzano la testa con un balzo in avanti, dopo il crollo di giovedì con l'avvio delle operazioni militari in Ucrania e l'annuncio delle sanzioni da parte della comunità internazionale. L'indice di...

MOSCA - Gli indici della Borsa di Mosca rialzano la testa con un balzo in avanti, dopo il crollo di giovedì con l'avvio delle operazioni militari in Ucrania e l'annuncio delle sanzioni da parte della comunità internazionale. L'indice di riferimento Moex avanza del 14,44%, dopo il calo del 33% di ieri. L'indice Rts in dollari guadagna il 25,38%, dopo la flessione del 38% della vigilia.

Il recupero del rublo - Sul fronte valutario in recupero il rublo sul dollaro e sull'euro. Il cambio tra dollaro e rublo scende a 83,05, dopo il massimo di ieri sfiorando quota 90. Le contrattazioni tra euro e rublo scendo a 93,02, dopo il massimo di ieri a 101,03.

Scendono le quotazioni del gas - Le quotazioni del gas in Europa scendono ancora dopo il rally di ieri. I prezzi del gas naturale europeo sono in calo con i flussi russi in lieve «aumento e le sanzioni statunitensi contro Mosca hanno escluso il settore energetico», evidenziano gli analisti di Bloomberg.

Ad Amsterdam il prezzo scende del 18% a 110,23 euro al Mwh. A Londra le quotazioni sono in flessione del 17,6% a 265,28 penny al Mmbtu

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE