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MALI

Tiktoker rapita e giustiziata in pubblico da presunti jihadisti

Mariam Cissé era accusata di aver filmato i terroristi su incarico dell'esercito
AFP
Fonte Ats Ans
Tiktoker rapita e giustiziata in pubblico da presunti jihadisti
Mariam Cissé era accusata di aver filmato i terroristi su incarico dell'esercito

BAMAKO - Una giovane TikToker maliana è stata rapita e giustiziata in pubblico nel nord del Mali da presunti jihadisti che l'accusavano di collaborare con l'esercito maliano. Lo hanno riferito un familiare, una fonte di sicurezza e un funzionario locale.

Mariam Cissé era nota per i video che condivideva su TikTok sulla sua città natale, Tonka, situata nella regione di Timbuktu (nord). Aveva più di 90'000 follower sulla piattaforma. La sua esecuzione ha suscitato indignazione nel Paese, governato da una giunta e che dal 2012 sta affrontando una profonda crisi di sicurezza e una crisi economica.

«Mia sorella è stata arrestata giovedì dai jihadisti», che l'hanno accusata di «aver informato l'esercito maliano dei loro movimenti», ha raccontato suo fratello. «Il giorno dopo è stata portata in motocicletta a Tonka e le hanno sparato. Io ero tra il pubblico», ha proseguito il fratello.

«Mariam Cissé è stata assassinata venerdì in una piazza pubblica a Tonka da jihadisti che l'accusavano di averli filmati per l'esercito maliano», ha dichiarato una fonte della sicurezza che ha richiesto l'anonimato, denunciando «un atto di barbarie». Un funzionario eletto locale ha confermato la sua esecuzione all'agenzia francese AFP, definendola «un atto spregevole».

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