Proclamato lo stato di emergenza di 30 giorni in Maryland

Gli ospedali sono vicini al limite di capacità: i ricoverati con Covid-19 sono più di tremila
Gli ospedali sono vicini al limite di capacità: i ricoverati con Covid-19 sono più di tremila
ANNAPOLIS - La situazione dei contagi in Maryland è tale da aver costretto il governatore Larry Hogan a proclamare lo stato di emergenza per la durata di 30 giorni.
Con il provvedimento, spiegano i media Usa, 1000 membri della Guardia nazionale sono mobilitati e andranno ad aiutare i funzionari sanitari e quelli statali. 250 effettivi saranno impiegati nei vari siti dove si effettuano i test, compresi gli ospedali. Altri contribuiranno al trasporto dei pazienti. Ulteriori riservisti saranno assegnati come supporto alle operazioni nei due nuovi centri statali, aperti per rispondere alla richiesta della popolazione. Sono 20 i nuovi siti di test in tutto lo Stato: la speranza è che le persone si rivolgano a essi e non affollino più i pronto soccorso.
La proclamazione dello stato di emergenza e gli ordini esecutivi siglati per l'occasione, ha spiegato Hogan nel corso della conferenza stampa, forniranno alle autorità maggiori risorse per combattere l'esplosione dei contagi. Il governatore potrebbe rivolgersi a Washington per ottenere più test.
Il Maryland si sta avvicinando pericolosamente al limite di capacità massima dei posti letto: lunedì erano più di tremila i ricoverati con Covid-19, secondo l'associazione statale degli ospedali.





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