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SONDRIO: Lanciarono sassi da cavalcavia, 2 valtellinesi accusati di 19 omicidi
Oggi davanti al G.U.P. Matteo Bertolini e Roberto Mainetti di Colorina che un anno fa lanciando pietre lungo la Statale 38 causarono il ferimento grave di un 22enne di Tirano

Matteo Bertolini
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SONDRIO: Lanciarono sassi da cavalcavia, 2 valtellinesi accusati di 19 omicidi
Oggi davanti al G.U.P. Matteo Bertolini e Roberto Mainetti di Colorina che un anno fa lanciando pietre lungo la Statale 38 causarono il ferimento grave di un 22enne di Tirano
SONDRIO: Lanciarono sassi da cavalcavia, 2 valtellinesi accusati di 19 omicidi
Oggi davanti al G.U.P. Matteo Bertolini e Roberto Mainetti di Colorina che un anno fa lanciando pietre lungo la Statale 38 causarono il ferimento grave di un 22enne di Tirano
SONDRIO –
Concorso in 19 tentati omicidi. Sono queste le contestazioni che si appresta a formulare questa mattina la Pubblica Accusa davanti al Giudice dell’Indagine Preliminare di Sondrio nei confronti di Matteo Bertolini e di Ro...
SONDRIO –Concorso in 19 tentati omicidi. Sono queste le contestazioni che si appresta a formulare questa mattina la Pubblica Accusa davanti al Giudice dell’Indagine Preliminare di Sondrio nei confronti di Matteo Bertolini e di Roberto Mainetti, i due giovani valtellinesi che il 29 maggio dello scorso anno lanciarono da un cavalcavia un pesante sasso colpendo in pieno il parabrezza di un’auto condotta da Mauro Bassi di Tirano e che riportò gravissime ferite agli occhi. Con il 22enne in auto, una Audi, viaggiava anche un amico rimasto pressoché illeso. L’episodio avvenne in piena notte lungo la Statale 38. I due giovani furono arrestati poche ore dopo dalla Squadra Mobile di Sondrio all’epoca diretta da Massimo De Bellis al termine di una indagine congiunta con i Carabinieri di Bernenno e che portarono a scoprire che i due indagati si erano resi protagonisti in quel periodo di altri episodi analoghi. Oggi dovranno comparire davanti al Giudice Preliminare anche se l’udienza probabilmente verrà rinviata in quanto i difensori di Bertolini e Mainetti, entrambi residenti a Colorina e ora agli arresti domiciliari dopo qualche mese di carcere, hanno chiesto di poter accedere al rito abbreviato.
di Bob Decker
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