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SONDRIO: Lancio di sassi, prime ammissioni

Oggi alle 11.00 i due imbecilli di Colorina compariranno davanti al Giudice dell'Indagine Preliminare. Il più giovane: "Non volevamo colpire nessuno, solo vetrine". Ma intanto Andrea rischia di perdere anche l'altro occhio
SONDRIO: Lancio di sassi, prime ammissioni
Oggi alle 11.00 i due imbecilli di Colorina compariranno davanti al Giudice dell'Indagine Preliminare. Il più giovane: "Non volevamo colpire nessuno, solo vetrine". Ma intanto Andrea rischia di perdere anche l'altro occhio
SONDRIO. Prime parziali ammissioni che nelle prossime ore potrebbero trasformarsi in una vera e propria confessione davanti al Giudice dell’Indagine Preliminare forse già oggi chiamato a convalidare il fermo dei due balordi protagonisti della not...
SONDRIO.

Prime parziali ammissioni che nelle prossime ore potrebbero trasformarsi in una vera e propria confessione davanti al Giudice dell’Indagine Preliminare forse già oggi chiamato a convalidare il fermo dei due balordi protagonisti della notte di terrore e sassi in Valtellina. Il primo a cedere e a fare un primo racconto fra le lacrime (per quel che servono ora) nel tardo pomeriggio di ieri sarebbe stato il più giovane dei due imbecilli, Matteo Bertolini che avrebbe ammesso di aver passato i sassi che poi l’altro idiota, Roberto Mainetti, 30 anni, lanciava. “Ma non volevamo colpire nessuno – avrebbe anche detto -. Volevamo solo colpire qualche vetrata”. Peccato, però, che almeno tre delle auto rimaste coinvolte sarebbero state colpite in tratti della Statale 38 dove proprio di vetrine non se ne trovano neppure a pagarle a peso d’oro. D’altronde, però, i due mentecatti erano pieni come una botte dopo aver passato la serata di sabato a tracannare alcolici da un pub all’altro. le prime ammissioni di Bertolini sono state messe a verbale ieri sera dal dirigente della Mobile di Sondrio, Massimo Bellis che questa mattina consegnerà un rapporto al Procuratore Capo Gianfranco Avella che con il Sostituto Stefano La Torre accusa i due di tentato omicidio, lesioni gravissime, guida in stato di ubriachezza, danneggiamenti e porto abusivo di oggetti atti ad offendere come la mazza da baseball e l’accetta (nella foto oggi pubblicata sul quotidiano “La Provincia”) rinvenute nella Panda su cui viaggiavano e fermata durante i controlli della Polizia. Oggi, dicevamo, l’udienza preliminare: alle 11.00. Scontata la convalida del fermo operato dalla Mobile e altrettanto appare scontata la misura restrittiva in galera. Intanto per il giovane 22enne Andrea Bassi (nella foto pure tratta dal quotidiano locale) pare che la situazione nelle ultime ore sia peggiorata e che rischi addirittura di perdere anche l’occhio destro. Il giovane resta in prognosi riservata a Brescia dove nella mattinata di domenica è stato sottoposto ad un primo intervento chirurgico durato diverse ore per bloccare la fuoriuscita di “liquor” dal cervello e vi sarebbe il fondato timore che possa riprendere l’emorragia al cervello. Andrea, per due imbecilli rischia la cecità completa.

di Bob Decker

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