SONDRIO: Presi i lanciatori di sassi in Valtellina

SONDRIO.

Ci sono già due arresti per il delinquenziale lancio di sassi avvenuto nella notte di ieri contro almeno una decina di auto in transito sulla Statale 38 nella zona di Castione Andevenno e costato il grave ferimento del giovane rappresentante di commercio Andrea Bassi, 22 anni di Villa di Tirano, che stava rientrando a casa dopo essere stato ad un concerto con un amico. Il giovane, ricoverato agli “Spedali Civili” di Brescia è ancora in prognosi riservata dopo che i medici hanno dovuto estirpare il bulbo oculare sinistro gravemente lesionato. Andrea alla guida della sua “Audi 3” dopo che il grosso sasso era finito sul parabrezza aveva perso il controllo della vettura andando a schiantarsi. Intanto, come detto, le indagini hanno portato la Squadra “Mobile” del capoluogo valtellinese a sottoporre in stato di fermo di Polizia Giudiziaria su due giovani fermati nella nottata di ieri mentre viaggiavano su una Fiat Panda. Si tratta di un 23enne e di un 30enne residenti a Colorina (Sondrio) “fortemente sospettati di essere gli autori” della notte di terrore. Nella vettura è stata rinvenuta una grossa mazza da baseball, una spranga ed altri oggetti che normalmente non si tengono in auto. Inoltre pare che i due giovani siano già noti alle Forze dell’Ordine per alcune bravate e atti di teppismo da quattro soldi. Entrambi sono stati lungamente sentiti dagli inquirenti che hanno voluto sapere come hanno trascorso la notte e al termine dell’interrogatorio è scattato nei loro confronti il drastico provvedimento cautelare in galera. Su tutta la vicenda sta indagando il Sostituto Procuratore Stefano La Torre e il Procuratore Capo Gianfranco Avella che ipotizzano al momento i reati di tentato omicidio e danneggiamenti aggravati. In questi minuti proprio il Numero Uno della Procura di Sondrio sta tenendo una conferenza stampa per illustrare nei dettagli tutta la vicenda.