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Terranostra: «Un contatto diretto fra produttori e consumatori» Riparte la distribuzione settimanale di prodotti alimentari e artigianali locali
CADENAZZO - «Quando il mondo classico sarà esaurito, quando saranno morti tutti i contadini e gli artigiani, quando l’industria avrà reso inarrestabile il ciclo del consumo, allora la nostra storia sarà finita», questa frase di Pier Paolo Pasolini ispira i responsabili di Terranostra. La piccola realtà imprenditoriale, attiva dal 2014, si pone l'obiettivo di promuovere un contatto diretto e personale fra chi consuma e chi produce in Ticino.
L'impresa rilancia in questi giorni il suo shop online Terranostra.ch. Riproposto in forma più intuitiva, grazie all’accorpamento delle consegne settimanali dei prodotti che arrivano dai diversi produttori e artigiani. Sono decine quelli coinvolti.
«In un sistema che accorcia i tempi e allunga le distanze - spiegano da Terranostra - sembra utopico convincere dei consumatori a fare esattamente il contrario con la propria spesa settimanale. Eppure Terranostra crede che non ci sia altra via per ritrovare quel benessere individuale e sociale che solo un economia circolare, locale ed equa può generare in una comunità».
«Ricostruire l’intimità del mercato di piazza di un tempo mantenendo il consumatore in una posizione di comfort a casa propria è la scommessa di Terranostra. Per non finire come disse Paolini, la nostra storia ha bisogno soprattutto delle nostre azioni concrete».
Negli ultimi 8 anni l'impresa ha raggiunto più di 700 clienti nella Svizzera italiana tramite punti di ritiro sul territorio e consegna a domicilio tramite La Posta e corrieri in bicicletta. «Il modello distributivo, che prevede di prelevare dai produttori solo quanto già precedentemente ordinato dai consumatori è garanzia di freschezza e autenticità dei prodotti - concludono - ma necessita di un po’ di flessibilità e comprensione da parte di chi acquista e di tanto lavoro di coordinamento e comunicazione da parte di Terranostra».
