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CARÌ

Carì, il 26 dicembre si riapre (ma non le piste)

Il motivo è legato alle nevicate insufficienti e alle temperature, che restano troppo miti.
Archivio Tipress
Carì, il 26 dicembre si riapre (ma non le piste)
Il motivo è legato alle nevicate insufficienti e alle temperature, che restano troppo miti.

CARÌ - Nuova Carì Impianti Turistici SA informa che, a partire da venerdì 26 dicembre, il comprensorio di Carì sarà aperto unicamente ai pedoni e non per la pratica dello sci alpino, con la regolare apertura della prima seggiovia e del Ristorante Belvedere dalle ore 9 alle ore 16.

La decisione è stata presa dopo un’attenta valutazione delle condizioni meteorologiche attuali, che nelle ultime settimane sono state caratterizzate da temperature miti e da una mancanza di precipitazioni nevose significative, condizioni che non hanno consentito di garantire un’offerta sciistica adeguata e rappresentativa del comprensorio.

Nonostante il costante impegno del personale tecnico e il monitoraggio quotidiano della situazione meteo, allo stato attuale non è possibile procedere con l’apertura degli impianti per le attività invernali sulla neve, in quanto il manto nevoso risulta insufficiente e le temperature non hanno permesso una produzione continuativa di neve programmata.

L’apertura limitata consentirà comunque di accogliere gli ospiti che desiderano vivere la montagna in veste invernale, godendo del paesaggio, delle passeggiate e dell’offerta gastronomica del Ristorante Belvedere.

Nuova Carì Impianti Turistici SA continuerà a monitorare con attenzione l’evoluzione delle condizioni meteorologiche e a informare tempestivamente il pubblico sugli sviluppi e su una possibile estensione dell’offerta, non appena le condizioni lo permetteranno.

La SA ringrazia gli ospiti per la comprensione e li invita a seguire i canali ufficiali di comunicazione per rimanere aggiornati sull’evoluzione della stagione invernale a Carì: cari.swiss e sui suoi canali social.

A proposito della destinazione Carì
Il comprensorio sciistico di Carì comprende due seggiovie, due tappetini, e un totale di 20 chilometri di piste. Tra le particolarità della regione, che attira ogni anno oltre 30'000 amanti di sport sulla neve, vi è l’esposizione a sud dei pendii, che garantisce un ottimo soleggiamento durante tutto l’arco dell’anno.

Come le altre destinazioni invernali in Ticino, Carì è parte integrante del progetto “TicinoPass”, l’abbonamento stagionale per tutti gli impianti sciistici del cantone. TicinoPass è acquistabile sul sito web www.ticinopass.ch oppure alla cassa degli impianti.

A proposito del Giro d’Italia
Il Giro d’Italia è considerato una delle competizioni ciclistiche più importanti e prestigiose al mondo: è uno dei tre «grandi giri», le corse a tappe di tre settimane, insieme al Tour de France e alla Vuelta a España. L’edizione 2026 si svolgerà dall’8 al 31 maggio, con partenza in Bulgaria e arrivo finale a Roma dopo un percorso di quasi 3'500km. La tappa numero 16, prevista per martedì 26 maggio 2026, avrà luogo interamente in Ticino, con partenza da Bellinzona e arrivo in salita a Carì dopo aver attraversato le Tre Valli. L’immagine del Giro d’Italia è da sempre associata al rosa, colore della maglia vestita dal leader della classifica generale.

Maggiori informazioni sull’’evento possono essere reperite sul sito ufficiale www.bellinzona-cari26.ch

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