È solo un nuovo inizio

Si sono chiuse con successo le Settimane musicali di Ascona
Si sono chiuse con successo le Settimane musicali di Ascona
ASCONA - Con il concerto dell’Amsterdam Baroque Orchestra, che il 23 ottobre ha eseguito Athalia di Händel, si è chiusa con successo l’80ª edizione delle Settimane Musicali di Ascona. Un traguardo importante per il festival, che quest’anno ha proposto un mese e mezzo di intensa programmazione con 15 appuntamenti spaziando dai concerti sinfonici ai recital solistici, dalla musica medievale ai grandi oratori barocchi, fino agli eventi gratuiti dedicati a bambini e famiglie.
La risposta del pubblico è stata entusiasta: oltre 4’500 spettatori hanno seguito gli eventi nelle tre sedi principali — le chiese di San Francesco e del Collegio Papio e la Sala della Sopracenerina — registrando un aumento del 3% rispetto all’edizione precedente. Due serate hanno registrato il tutto esaurito.
Sul piano artistico, il bilancio conferma Ascona come uno dei punti di riferimento del panorama musicale svizzero, grazie a una programmazione di qualità che coniuga tradizione e innovazione. Una visione perseguita con coerenza dal direttore artistico Francesco Piemontesi, che dopo tredici anni di guida ha salutato il pubblico con un concerto particolarmente emozionante il 29 settembre, affiancato da Patricia Kopatchinskaja e Sonia Wieder-Atherton, subentrate all’ultimo minuto al pianista András Schiff.
Anche il presidente della Fondazione, Francesco Ressiga Vacchini, ha scelto di concludere il suo mandato, dopo anni di dedizione e impegno. Il Consiglio di Fondazione, riunitosi il 24 ottobre, gli ha espresso gratitudine nominando Luca Allidi nuovo presidente.
Le Settimane Musicali di Ascona hanno ringraziato artisti, pubblico, sponsor e collaboratori per aver contribuito al successo di questa storica edizione e hanno già annunciato le date del prossimo appuntamento: dal 18 settembre al 10 ottobre 2026. Sarà un’edizione di svolta, con un nuovo formato, nuovi contenuti e persino un nuovo nome, sotto la direzione artistica di Christoph Müller, reduce da 24 anni alla guida del Menuhin Festival di Gstaad. I dettagli del nuovo corso saranno svelati a fine gennaio 2026.




