Cassa malati unica, la Lega torna alla carica

La proposta del movimento in via Monta Boglia: «Chi riceve il sussidio dovrebbe aderire al modello unico».
BELLINZONA - Mentre il Governo ha illustrato le tempistiche e, in parte, i metodi di finanziamento delle due iniziative popolari votate dai ticinesi lo scorso 28 settembre sui premi di cassa malati, la Lega è tornata alla carica con un'idea per stravolgere il sistema sanitario cantonale.
La proposta del movimento in via Monte Boglia? «Creare una cassa unica per i beneficiari dei sussidi cantonali, affidata tramite concorso a un assicuratore già attivo. L’obiettivo sarà contenere i costi e porre fine agli sprechi», si legge sulle colonne del Mattino della domenica.
Come ha spiegato il granconsigliere Alessandro Mazzoleni, si tratta di un progetto pilota previsto dall’art. 59b LAMal. «Chi riceve il sussidio dovrebbe aderire al modello unico, mantenendo però la libertà di scelta in caso di rinuncia al beneficio».
La palla ora passa al Parlamento, che si chinerà sulla questione sotto l'occhio vigile di Lorenzo Quadri, che ha già promesso un'iniziativa popolare. «Perché ogni ritardo significa altri soldi buttati via».



