Povertà e famiglie con figli minorenni a carico, qual è la situazione a Locarno?

Il gruppo Sinistra Unita chiede al Municipio una radiografia anche per quanto riguarda gli assicurati morosi
LOCARNO - Qual è la situazione delle famiglie povere con figli minorenni a carico a Locarno? È quanto chiede un'interrogazione inoltrata dal gruppo Sinistra Unita, firmata da Pier Mellini.
«La povertà che colpisce i minori ha effetti negativi sul lungo periodo, in quanto pone i bambini e i giovani in situazione di difficoltà nell’ambito della salute, nella sfera sociale (accesso allo sport e alla cultura, scarso riconoscimento sociale,...) e nel contesto scolastico/formativo» si legge nel testo dell'interrogazione, che mira a conoscere quante sono le economie domestiche private con almeno un minorenne a Locarno che hanno ricevuto l'assistenza sociale nel 2015 e nel 2021.
Altre domande contenute nell'interrogazione:
- Qual è il tasso di aiuto sociale per i minorenni a Locarno nel 2021?
- Come intende muoversi il Municipio per contribuire a togliere dalla povertà dall’assistenza le famiglie con figli minorenni a carico?
- Quali sono le tabelle di calcolo attuali sulle quali si basa il Cantone per concedere l’assegno familiare integrativo (AFI) e di prima infanzia (API)?
- Quante sono le economie domestiche private con almeno un minorenne che hanno fatto capo nel 2021 agli aiuti previsti dal Regolamento sociale?
Il testo indirizzato al Municipio affronta anche l'argomento degli assicurati morosi. «Il problema delle persone che non pagano i premi cassa malati rimane acuto e molto probabilmente si acuirà a causa dell’ingiustificato aumento dei premi per il 2023. Dietro di esso si nasconde spesso una situazione personale di estremo disagio e di incapacità a gestire con le proprie forze la propria situazione finanziaria, la richiesta di sussidi e prestazioni complementari, la dichiarazione fiscale, ecc.» si legge nell'interrogazione.
In particolare il gruppo Sinistra Unita chiede quanto sono gli assicurati morosi segnalati dal Cantone al Comune per il fatto che sono in arretrato con il pagamento dei premi cassa malati e che devono pertanto essere contattati dal Comune, e quanti di loro hanno risposto nel 2018-2021 alla lettera del Comune.
In ultimo l'interrogazione si concentra sul numero di assistenti sociali e di curatori:
- Il numero degli assistenti sociali e dei curatori a Locarno è sufficiente per affrontare i problemi della povertà delle famiglie con figli e degli assicurati morosi?
- In particolare quanti dossier/prese a carico sono gestite da ogni curatore?
- Quante curatele di sostegno, curatele di rappresentanza, curatele di cooperazione e curate generali sono in essere a Locarno? Si può potenziare l’applicazione della curatela di sostegno?
- A livello di Assistenti sociali, come sono organizzati gli altri Comuni della cintura (Minusio, Muralto, Gordola, Lavertezzo Verzasca, Brione s/Minusio)?
- Si può presupporre che gli assistenti sociali a Locarno sono sovraccarichi di lavoro? Per poter affrontare proattivamente queste problematiche il loro numero dovrebbe essere potenziato?
Cofirmatari: Francesco Albi, Gianfranco Cavalli, Lorenzo Scascighini, Aleksandar Malinov, Marisa Filipponi, Rosanna Camponovo, Gionata Genazzi



