LA CSIA alla Milano Design Week. «Usciamo dall'aula per creare prodotti per il mercato»


Coinvolte anche LATI e eXgineering. «Importanti partnership insubriche per andare oltre la zona di comfort della scuola»
Coinvolte anche LATI e eXgineering. «Importanti partnership insubriche per andare oltre la zona di comfort della scuola»
LUGANO - Dalle aule scolastiche alla produzione industriale, per portare concretezza a quanto si studia, inserendolo in un caso reale, sino alla Milano Design Week. Un progetto della Scuola specializzata superiore d’arte applicata (SSS’AA) del Centro scolastico per le industrie artistiche CSIA di Lugano, che ha coinvolto due realtà del settore dei tecnopolimeri, LATI Industria Termoplastici S.p.A. e eXgineering, è stato infatti presentato, riscontrando commenti positivi, nell'ambito dell'evento RoCollectible 2025.
Il progetto - Lo scopo del progetto, che ha coinvolto gli studenti del secondo anno del corso di Design di Prodotto della SSS’AA in un laboratorio tecnologico avanzato, era esplorare la potenzialità dei polimeri termoplastici nell’arredamento indoor e outdoor attraverso un processo di stampa 3D su larga scala. L'obiettivo era creare forme modulari che potessero poi essere utilizzate in applicazioni differenti nel campo del design. Per scelta, non è stata usata l'intelligenza artificiale. I giovano hanno collaborato con eXgineering, che hanno offerto consulenza e supporto tecnico per l'uso di stampanti 3D industriali, utili per prototipare in tempo reale le proposte, e con LATI, per l’aspetto dello sviluppo, selezione e fornitura gratuita dei materiali da utilizzare per la stampa. «La collaborazione con gli studenti della SSS’AA, giunta al secondo anno, si è concretizzata in un lavoro di ampio respiro, che ha consentito non solo ai ragazzi di concepire e progettare oggetti di design innovativi, ma di confrontarsi con tutta la filiera del processo realizzativo, fino all’ottenimento dei primi prototipi» commenta Francesco Manarini, Product Development Manager di LATI e LATI3Dlab
Una mostra preparata in quindi giorni - L'approdo a Milano, come ci racconta con soddisfazione François Croci, responsabile della formazione del corso di Design di Prodotto della SSS’AA di CSIA, è arrivato quasi per caso e al fotofinish, grazie ai contatti di eXgineering, e in particolare di Simone Maccagnan, con la figlia di Rossana Orlandi, della omonima galleria. In quindi giorni gli studenti hanno allestito la mostra. «I nostri studenti sono usciti dalla zona di comfort della scuola, venendo sottoposti a un autentico stress lavorativo, dove l'obiettivo era ottenere la possibilità di esporre il proprio lavoro in una galleria tra le più importanti di Milano. Quanto proposto è piaciuto molto sia al pubblico che ai media. La visibilità ci ha permesso di attirare l'interesse di giovani designer che potrebbero voler fare un'esperienza formativa in Ticino e di farci conoscere maggiormente sul nostro territorio, elemento non sempre facile».
Dalle aule alle aziende - La CSSIA lavora con regolarità per mettere i suoi studenti, nel loro percorso biennale, a contatto col mondo esterno. Ci sono infatti progetti, come questo, utili a far vedere come un lavoro accademico può evolversi in un prodotto concreto da mettere sul mercato. «Le collaborazioni con aziende ticinesi, insubriche e milanesi sono l'arma vincente, proprio perchè da noi non si studia solo la teoria ma si mette a frutto un senso pratico, della realtà e della professione che riteniamo sia fondamentale».
Un asse transfrontaliero - Come accennato, per la scuola sono frequenti i contatti col mondo insubrico. «I confini non ci limitano in un'area di pensiero ma puntiamo sul pensiero unico, univoco dell'universalità del percorso creativo. Creare partnership con realtà del nostro territorio ma anche lombarde e del Vicentino è estremamente positivo e importante», aggiunge Croci. Conferma Simone Maccagnan, accagnan, CEO & Founder di eXgineering: «Vedere i progetti esposti nel contesto d’eccellenza della Galleria Rossana Orlandi durante la Milano Design Week rappresenta il Climax del progetto, la conferma che il nostro impegno nella creazione di una rete interregionale e transfrontaliera che colleghi aziende e istituzioni formative, per sviluppare talenti e connetterli con le imprese stesse, continua a portare frutti: un passo in più verso la pace fra Regioni Europee di cui tutto il mondo ha bisogno».